La Cantina Kaggio torna nel circuito dell'economia legale
La cantina che fu dei "Corleonesi" è stata assegnata a due coop sociali
La Cantina Kaggio, confiscata ai "Corleonesi" più di venti anni fa, è tornata nel circuito dell’economia legale. Il presidente del Consorzio "Sviluppo e Legalità", Piero Capizzi, l’ha assegnata, nei giorni scorsi, alle cooperative sociali "Lavoro e Non Solo" e "Pio La Torre e Placido Rizzotto" che gestiscono le terre confiscate alla mafia nel corleonese.
Il bene, che per anni è rimasto in stato di abbandono e fatto oggetto di continui furti e atti vandalici, è stato recuperato grazie a un progetto finanziato con due milioni di euro del Pon Sicurezza, per essere destinato a centro aziendale di stoccaggio per la commercializzazione dei prodotti agricoli delle due cooperative.
In un capannone è stata realizzata una sala multimediale che sarà messa a disposizione gratuitamente delle associazioni che si occupano di legalità. [Italpress.com]