La Commissione Antimafia Europea in missione a Washington

"Sta cominciando il terzo e ultimo giorno di incontri con i massimi esponenti dei Dipartimenti di Stato americani, con Europol e con i vertici dell’Fbi. Proprio la visita al quartier generale del Federal Bureau of Investigation ha rappresentato un momento estremamente importante di confronto con riferimento alla cooperazione investigativa tra gli USA e l’UE. C’è stato un dialogo franco che è entrato nel merito delle problematiche concrete".
Queste le parole di Sonia Alfano, Presidente della Commissione Antimafia del Parlamento Europeo, nell’ultimo giorno della sua visita a Washington, occasione per presentare il ruolo e i lavori della Crim e l’impegno del Parlamento Europeo sul contrasto alla criminalità organizzata transnazionale.
"Le importanti informazioni che stanno emergendo dai vari incontri, tra cui quello con il direttore dell’OFAC (Ufficio di controllo dei beni stranieri), Adam Szubin - ha spiegato l’on. Alfano - saranno condivise coi colleghi della Commissione antimafia del Parlamento Europeo e rappresenteranno senza dubbio un patrimonio di fondamentale importanza per i nostri lavori. Ritengo molto interessante il sistema di controlli sulle transazioni finanziarie attuato dal Dipartimento del Tesoro USA, che permette di congelare a criminali, terroristi, narcotrafficanti e ai rispettivi prestanome i patrimoni in giurisdizione Usa. Ogni transnazione con questi soggetti è severamente vietata. Dal 2008, per decreto del Presidente degli Stati Uniti, della lista in cui sono indicati i soggetti citati, fa parte anche la ‘ndrangheta, in qualità di organizzazione che gioca un ruolo significativo nel traffico internazionale di stupefacenti, e molti boss camorristi".
Venerdì scorso è stata l’ultima giornata di incontri con i vertici del Dipartimento di Giustizia USA per parlare di cooperazione giudiziaria. [Aise]