La Corea del Nord ritorna a sfidare il mondo

Pyongyang ha condotto "con successo" un esperimento nucleare sotterraneo. Lo ha riferito l'agenzia ufficiale Korean Central News Agency (Kcna), aggiungendo che questo secondo test è stato più potente del precedente, condotto nell'ottobre 2006.
In un comunicato ufficiale diffuso dalla Kcna si legge che "la Repubblica democratica della Corea del Nord ha condotto con successo un nuovo test nucleare sotterraneo", nel contesto delle misure adottate a "rafforzare le sue capacità di dissuasione nucleare per legittima difesa".
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha indetto un vertice straordinario per discutere della questione, mentre le diplomazie internazioni hanno manifestato "preoccupazione" e le borse asiatiche hanno registrato un indice negativo.

Funzionari del governo sud-coreano hanno riferito di una scossa di terremoto registrata a nord-est di Kilju, cittadina teatro del primo test nucleare nord-coreano. La conferma dell'esperimento è arrivata anche dal Agenzia sismica statunitense, secondo la quale il terremoto registrato in Corea del Nord è compatibile con un test nucleare sotterraneo. A poche ore di distanza dall'esperimento nucleare, la Corea del Nord ha anche testato il lancio di un missile a corto raggio.

Il presidente americano, Barack Obama, ha condannato la Corea del Nord che "minaccia la pace e la sicurezza internazionale" con l'annuncio del nuovo test nucleare e del lancio di un missile a corto raggio. In una nota emessa dalla Casa Bianca, Obama ha affermato che le azioni di Pyongyang rappresentano "una seria preoccupazione per tutte le nazioni" e che "simili provocazioni serviranno solo ad aumentare l'isolamento della Corea del Nord". "Abbiamo continuato e continueremo a lavorare - ha concluso Obama - con i nostri alleati e partner del Negoziato dei Sei, come anche con gli altri membri del Consiglio di sicurezza nei prossimi giorni".
La Francia, esprimendo la propria preoccupazione, ha condannato "con la massima fermezza questo test nucleare". "Si tratta di una violazione del diritto internazionale e degli impegni assunti dalla Corea del Nord con la comunità internazionale", ha aggiunto il portavoce del governo Luc Chatel, auspicando "severe sanzioni" da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Fonti del ministero della difesa a Mosca, citate dalle agenzie russe, hanno diffuso le prime valutazioni quantitative sull'entità dell'ordigno nucleare nordcoreano. Si tratterebbe di una esplosione "compresa fra i dieci e i venti chilotoni", spiegano. Il primo test nucleare nordcoreano nel 2006 era stato valutato dagli esperti americani in meno di un chilotone (dove un chilotone misura l'energia liberata nell'esplosione di mille chili di tritolo). L'entità dell'esplosione viene calcolata in funzione delle scosse rilevate dai sismografi in tutto il mondo. Lo Us Geological Survey ha misurato a una profondità di dieci chilometri un tremore di intensità pari a 4,7 gradi Richter alle 2.54 di questa mattina.

Il test nucleare nordcoreano ha avuto pesanti ripercussioni anche sui mercati asiatici. A Seoul l'indice Kospi ha toccato un meno 6,3% prima di chiudere con segno negativo dell'1,4%. La borsa di Hong Kong ha fatto registrare un meno 0,3%; segno negativo anche per la borsa cinese e australiana. Solo la borsa di Tokyo ha chiuso con un indice positivo dell'1,3%.

[Informazioni tratte da AsiaNews.it, Adnkronos/Ing]