La Corte dei Conti: ''Il sistema della spesa pubblica siciliana continua a crescere''
Il sistema della spesa pubblica siciliana continua a crescere e nel 2007 è aumentata dell'otto per cento. Rispetto al 2006, infatti, la Regione siciliana ha speso 15 miliardi di euro, ovvero un miliardo in più.
Il dato è stato sottolineato dal procuratore generale della Corte dei Conti Giovanni Coppola nella sua requisitoria durante il giudizio di parificazione 2007 che si è svolto ieri davanti alle sezioni riunite della Corte.
Il procuratore ha posto la sua attenzione, in particolare, sui costi elevati sostenuti per l'organico dei dipendenti regionali. Alla fine del 2007 i dipendenti erano 21.104 dei quali 2.245 dirigenti. Altro punto critico nella spesa regionale resta la sanità.
Nel 2007 la Regione ha speso otto miliardi e mezzo di euro, con un incremento di oltre un miliardo rispetto all'anno precedente. In pratica, ciascun siciliano, neonati compresi, costa all'anno 1.711 euro, con un aumento di circa 200 euro annui a testa rispetto alla gestione precedente.
"A queste cifre - ha detto il procuratore - deve aggiungersi il proliferare di convenzioni esterne con laboratori, case di cura e per emodialisi, che nel 2007 hanno raggiunto il numero di 1.884, per un costo di oltre un miliardo e 100 milioni di euro". Coppola ha puntato il dito anche sulla spesa per consulenti esterni ed esperti nell'ambito della sanità.
A fronte di questi punti dolenti però si registra un dato positivo: la spesa farmaceutica è diminuita del 12,84 per cento. Anche i corsi di formazione regionale hanno costituito una voce rilevante per l'esercizio finanziario: nel 2007 sono stati spesi 300 milioni di euro per 3.069 corsi. [La Sicilia Web]