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La ''Cospirazione dei 45''. Scoperto da Scotland Yard un complotto ordito da un gruppo di medici islamici

06 luglio 2007

''Le persone che vi curano vi uccideranno''. Così era stato detto a padre Andrew White, sacerdote anglicano missionario in Medioriente, da un uomo di Al Qaeda mentre era in visita ad Amman lo scorso aprile. Avvertimento che il sacerdote aveva trasmesso in linea di massima ad un funzionario del ministero degli Esteri britannico.
Adesso sembra non si siano dubbi: quello a padre White fu un chiaro avvertimento riguardante gli attacchi pianificati contro la Gran Bretagna.

Circostanza che assume ancora più consistenza dopo la scioccante scoperta fatta ieri da Scotland Yard, un altro ''complotto dei medici'', un piano di attacchi terroristici rivolti contro gli Stati Uniti. Su un sito internet islamico, allestito da tre estremisti condannati ieri a Londra, la polizia si è imbattuta infatti nei proclami di un gruppo di 45 dottori di fede musulmana deciso a ''portare la guerra santa all'interno dell'America''. L'obiettivo delle azioni terroristiche sarebbe stata una base navale in Florida, da assaltare con autobombe e granate, proprio come nell'attacco a Glasgow, che, secondo i servizi di sicurezza sarebbe stato improvvisato ''per pura disperazione'' dai due medici iracheni Kafeel Ahmed e Bilal Abdullah.

La notizia è emersa a sorpresa al termine del processo contro i tre estremisti, rei confessi, condannati a pene tra i 10 ai 6 anni e mezzo di carcere per istigazione al terrorismo. Se poi la minaccia sia fondata o meno ancora non è chiaro. Era chiaro, invece, che la notizia trovasse vasta eco su tutti i quotidiani britannici dopo i falliti attentati di settimana scorsa.
La ''cospirazione dei 45'' sarebbe provata dalle conversazioni online recuperati nell'abitazione di un ragazzo di 23 anni, Younis Tsouli, capo del cyber-terzetto condannato per aver creato svariati siti Web dove i seguaci di Allah venivano invitati a ''compiere il loro dovere religioso'' e a scatenare quindi ''la guerra santa contro gli infedeli''.

 

 

 

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06 luglio 2007
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