La Cultura contro la paura del terrorismo
La Tunisia risponde al terrorismo con gli eventi della Settimana della cultura tunisina in Sicilia
La Tunisia non intende arrendersi al terrorismo tanto che sta per iniziare la seconda edizione della Settimana della cultura tunisina in Sicilia, in programma dal 22 al 30 aprile a Palermo, con una giornata interamente dedicata alla promozione del turismo culturale, e che proseguirà ad Avola dall'8 al 18 maggio con un workshop, il 15 maggio, sul tema "Opportunità di cooperazione e investimento tra Sicilia e Tunisia”. In calendario anche la prima edizione della regata internazionale "Palermo-Bizerta - Rotta del Sahara", che partirà il 1 agosto da Palermo verso la Nuova Marina di Bizerta con il coinvolgimento dei circoli i velici di Palermo.
"Il terrorismo non ci taglierà la strada - afferma il console tunisino a Palermo Farhat Ben Soussi - la nostra risposta è che continuiamo a lavorare con più lena e con un programma ricco e vario che punta in particolare sulla promozione del turismo culturale. A questo proposito, stiamo lavorando anche all'elaborazione del pacchetto turistico 'Sicilia-Tunisia' che prevede degli itinerari intorno ad alcuni siti archeologici delle due sponde. In pratica i turisti potranno andare dalla Tunisia alla Sicilia e viceversa come se ci fosse una continuità territoriale. Questi itinerari potranno essere fruibili grazie al fatto che la cooperazione transfrontaliera Italia-Tunisia 2007-2013 nel campo culturale ha permesso la valorizzazione di alcuni importanti siti archeologici grazie a cinque progetti".
"Il popolo tunisino è sempre stato pacifista - ha aggiunto il console tunisino - ed è contro il terrorismo. Un successo molto importante si è ottenuto dopo l'attentato nel Museo del Bardo quando le Forze dell'Ordine, in breve tempo, hanno annientato i capi terroristi della milizia Uqba Ibn Nafa. Questa è una concreta prova della determinazione del governo tunisino nella lotta al terrorismo ed è un messaggio forte ai paesi vicini sulla affidabilità del territorio tunisino per il turismo e l'investimento economico".