La decisione del Tar sul Muos tra vincitori e vinti
Il tribunale ha ribadito la pericolosità del Muos. Il presidente Crocetta: "Bene, io non l'ho mai autorizzato"
I giudici del Tar di Palermo hanno accolto il ricorso presentato dal Comune di Niscemi (Caltanissetta) contro la realizzazione del Muos, il sistema di comunicazioni satellitari in fase di realizzazione in Sicilia. Secondo i giudici il sistema sarebbe pericoloso per la salute dei cittadini. (LEGGI)
"Dobbiamo ancora attendere di leggere la sentenza (non ancora pubblicata ma già anticipata alla stampa nelle sue linee generali) per determinare l'entità della vittoria, ma nessuno può dubitare di un fatto: è più che certo che si tratti di una vittoria. Una vittoria degli attivisti e di tutto il movimento No Muos". Così una nota dei comitati nati contro la costruzione del radar.
"Leggere il testo integrale della sentenza servirà solo a comprendere la misura di questa vittoria, - aggiunge la nota - ossia quanto essa è grande. E l'entità della disfatta americana. E, accanto a quella degli americani, la sconfitta, senz'altro sonora, si estende a tutto l'apparato politico-militare (e affaristico) internazionale".
"Vigiliamo e aspettiamo al varco, perché adesso pretendiamo che emerga autorevolezza fra le cosiddette autorità italiane: - dicono ancora i comitati - che riescano a imporre agli americani quello che prescriverebbero a qualunque cittadino italiano quando realizza un ecomostro. Abbattere e smantellare la costruzione abusiva".
"È tempo di restituire la sughereta alla libera e pacifica fruizione dei cittadini e della fauna - conclude la nota - fino alla vittoria".
Che il Muos fa male alla salute "è una verità che il Movimento 5 Stelle predica da anni e che ora viene ribadita dal Tar, accogliendo un ricorso del Comune di Niscemi". Ad esultare per la decisione del tribunale i deputati all'Ars del Movimento 5 stelle, che si sono battuti per fermare il sistema radar Usa con innumerevoli iniziative. "Lo diciamo da anni", ha affermato il presidente Cinquestelle della commissione Ambiente, Giampiero Trizzino. "Lo abbiamo dimostrato in tutte le maniere: il Muos fa male alla salute. - ha sottolineato - Società civile e scienziati illustri si battono senza tregua per dimostrarlo. Adesso che a siglare la pericolosità del Muos arriva anche la decisione del Tar, Crocetta, non ha più attenuanti, smantelli da domani l'impianto militare di Niscemi".
Dello stesso tenore il commento del deputato Francesco Cappello. "A stare con gli americani - dice - non ci si guadagna nulla. Sarebbe stato sufficiente fidarsi della giustizia italiana. Ora si inchini alla sentenza e la esegua".
Rosario Crocetta però, non si sente per nulla sconfitto dalla decisione del Tar. "Per noi non è una sconfitta, non ci siamo opposti al ricorso del comune, siamo stati molto legittimisti fin dall'inizio. Ci atterremo alle decisioni della magistratura e cercheremo di capire quando tornerò in Sicilia le motivazioni della sentenza", ha detto il presidente della Regione di rientro da Bruxelles. "Abbiamo subito la scelta del Muos, fatta da altri. Non lo abbiamo autorizzato noi, anzi io ho tentato di revocarlo - ha aggiunto Crocetta - Non abbiamo posto alcun ostacolo, non ci siamo opposti al ricorso del comune e non credo sia cosa da poco sulle garanzie democratiche". "Siamo stati obbligati a dare le autorizzazioni, dopo il parere dell'Istituto superiore di sanità - ha concluso il governatore - Prima di questo non c'era un parere sanitario di un organismo valido. A differenza del precedente governo noi abbiamo subito la scelta del Muos".