La denuncia dell'Adoc: la vacanza degli italiani per il ponte di Ognissanti costerà 11,50 euro in più di benzina
Alle porte del ponte del primo novembre, le famiglie italiane che vorranno approfittare di questi tre giorni di vacanza per spostarsi dalle proprie residenze, per fare benzina dovranno sborsare 11,50 euro in più rispetto allo scorso anno.
A fare i conti del caro-pieno in vista della prossima festività è stata l'Adoc, che ha registrato un aumento della verde di quasi il 10% rispetto al 2006, che si traduce in un rincaro di circa 6 euro a pieno. Se nel mese d'ottobre dello scorso anno la benzina verde era a quota 1,222 euro al litro, oggi il prezzo ha raggiunto 1,337 euro al litro, il 9,4% in più. E l'euro ai massimi, fa notare ancora l'associazione dei consumatori, non è riuscito ad evitare gli aumenti.
Una situazione di fronte alla quale l'Adoc chiede un incontro con i petrolieri e il governo. ''L'impegno preso dai petrolieri e Bersani (ministro dello Sviluppo Economico, ndr) ai primi dello scorso agosto, di fare il possibile per diminuire i costi della benzina, non sta dando i suoi frutti'', osserva il presidente dell'associazione dei consumatori, Carlo Pileri, ricordando le polemiche della scorsa estate sul caro-carburanti. ''Neppure le promesse del governo di ridurre le tasse sul carburante entro settembre sono state mantenute'', ha aggiunto Pielri, ricordando che i rincari pesano anche ''sui prezzi degli alimentari e di tutti i prodotti soggetti a trasporto''.