La denuncia di un'insegnate di Vittoria (RG) contro la classe ''ghetto'' riservata ai bimbi stranieri

E' grave la motivazione che sta dietro alla denuncia di Rosalba Busacca, insegnante della scuola elementare ''Filippo Traina'' di Vittoria (RG). Nella scuola, infatti, una delle tre seconde classi sarebbe ''riservata'' ai bambini extracomunitari, dove sono in numero maggiore e alcuni di loro hanno 10 e 11 anni.
Tutto ciò non ha nulla a che fare con l'integrazione, ha detto l'insegnate: ''Questo è razzismo perché questa situazione è dovuta al fatto che molte famiglie italiane non vogliono i loro figli in classe con figli di immigrati e hanno chiesto e, quel che è più grave, ottenuto che si formasse una classe ghetto''.

In effetti, nell'istituto ''Filippo Traina'' due seconde classi sono formate esclusivamente da italiani, mentre la terza è a maggioranza straniera e a ogni nuovo arrivo di alunni immigrati, a poco a poco gli italiani hanno portato via i loro figli.
L'insegnante, che sulla porta della classe ha affisso una locandina indicante il numero verde per le vittime del razzismo, ha accusato anche le altre maestre: ''Quando i miei alunni escono in corridoio o in palestra, c'è il fuggi fuggi perché sono per prime le altre maestre a tenere le loro classi lontane dalla mia. Nessuno vuole gli stranieri, io sono orgogliosa di accoglierli, ma le discriminazioni non le accetto''.

La dirigente scolastica, Angela Riolo, insediatasi lo scorso novembre, ha affermato: ''Ho già trovato questa situazione, in ogni caso non credo sia razzismo, ma solo il timore dei genitori italiani che la presenza di stranieri possa rallentare l'attività didattica. Certo, se avessi potuto programmare a inizio anno sarebbe stato diverso''.