La Federazione italiana gioco calcio si è espressa: il Messina non può stare in serie A
Il presidente del Messina Pietro Franza: ''Noi siamo tranquilli. Abbiamo la certezza di poter proseguire la nostra avventura in serie A''
Sono 12, tra serie A, B e C le bocciature espresse ieri dal consiglio federale della Figc sulla base dei pareri della Coavisoc sui ricorsi presentati dopo il primo esame delle domande di iscrizione fatto dalla Covisoc stessa.
In serie A non sono stati ritenuti in possesso dei requisiti Messina e Torino. In serie B Perugia e Salernitana. Come previsto, è stato accolto il ricorso del Treviso.
Quanto alla serie C, respinti i ricorsi di Benevento, Gela, Torres, Spal, Imolese, Rosetana, Vis Pesaro e Fermana. Non li avevano neppure presentati Fidelis Andria e Sora mentre sono fallite Venezia, Reggiana (gli è stata revocata l'affiliazione) e Como. La Canzese aveva riunciato ed era stata già sostituita dal Lecco. Ricorsi accolti, invece, per Foggia, Lumezzane, Spezia, Teramo, Castel San Pietro, Cavese, Latina, Pro Vasto, San Marino e Pro Patria.
Le società che volessero avvalersi del lodo Petrucci per chiedere l'iscrizione alla serie inferiore devono esprimere entro martedì prossimo ''manifestazione di interesse'' con la trasmissione della relativa comunicazione alla Figc. Nella commissione che esaminerà le richieste è stato cooptato il presidente della Lega Adriano Galliani.
''Nessun problema. Sapevamo che il consiglio federale avrebbe confermato quanto deciso dalla Covisoc. Mi preme però sottolineare che noi società siamo nel giusto, abbiamo grande fiducia negli organismi cui ci rivolgeremo e abbiamo la certezza di poter proseguire la nostra avventura in serie A''. E' stato questo il commento del presidente del Messina Pietro Franza, dopo la notizia dell'esclusione dal campionato di serie A. ''Abbiamo grande fiducia - ha concluso - nel presidente Carraro''.
Salvatore Cuffaro: ''La Regione si schiera con la società''
''Ribadisco che a nostro avviso il Messina possiede tutte le carte in regola per iscriversi al massimo campionato di calcio. La Regione resta al fianco della società guidata da Pietro Franza e dei suoi tifosi, confidando che gli altri organismi che saranno chiamati a pronunciarsi possano condividere questa nostra convinzione''. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, dopo la decisione del consiglio federale della Figc di non iscrivere in serie A le squadre già bocciate dalla Covisoc, tra le quali figura il Messina.
Cuffaro, che si dice amareggiato del verdetto, ricorda come mercoledì scorso la giunta di governo abbia autorizzato l'assessorato al Bilancio a chiudere un accordo transattivo con la società giallorosa che in tal modo potrà estinguere la sorte capitale dell'intero debito tributario nei confronti della Regione, più gli interessi legali, in un arco di tempo stabilito. ''Il Messina - conclude Cuffaro - ha già provveduto a saldare la prima rata ma, a questo punto, non vorrei che l'esclusione dal campionato di serie A possa pregiudicare il pagamento delle altre spettanze provocando un danno erariale per la Regione''.
Fonte: La Sicilia