Si è svolto senza problemi il percorso della fiaccola olimpica sulla via Pechino di Lhasa, la capitale del Tibet blindata da ieri con centina di agenti cinesi nelle strade per garantire l'ordine.
All'inizio della cerimonia i partecipanti hanno osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del devastante terremoto nella provincia cinese del Sichuan, il mese scorso. Nella sfilata su via Pechino, la torcia è passata davanti al palazzo Potala, un tempo sede del Dalai Lama. La tv di Stato ha mostrato piccoli gruppi di spettatori in fila lungo il percorso che sventolavano la bandiera nazionale.
Dopo il rilascio ieri di 1.157 tibetani arrestati nelle rivolte di marzo a Lhasa, restano ancora in carcere 116 persone, mentre altre 42 sono già state condannate per reati quali incendio, furto e "assembramento per assalto a organi dello stato", come riferito dai media ufficiali.
Fonte: Adnkronos
