La fiction Tv del Commissario Montalbano chiude...
Dal SudEst dell'Isola, gli "orfani" del commissario lanciano un appello: "Girate almeno 'Riccardino'"
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Non si può certo dire che si tratti di una sorpresa. Andrea Camilleri lo aveva detto chiaramente: "Il commissario Montalbano finirà con me". E infatti, la saga letteraria - che ha venduto 31 milioni di copie nel mondo - si è conclusa con l'ultimo libro "Riccardino", scritto nel 2005, rimaneggiato nel 2016 e, su desiderio dell'autore, pubblicato postumo il 16 luglio 2020, un anno dopo la sua morte, dalla casa editrice Sellerio di Palermo.
Allo stesso modo cala il sipario anche sulla fortunata fiction di Raiuno ispirata alle avventure del poliziotto interpretato da Luca Zingaretti: l'ultimo episodio, 'Il metodo Catalanotti', andrà in onda lunedì 8 marzo.
La circostanza ha provocato sconforto nel Ragusano e nel Siracusano, culla del barocco considerato patrimonio dell'Unesco.
Le immagini di quei luoghi, set della serie televisiva, hanno fatto apprezzare e conoscere, in tutto il pianeta, i monumenti e le bellezze di un patrimonio artistico e culturale di incommensurabile valore. Di conseguenza sono cresciute le presenze dei visitatori e si è sviluppata l'economia legata al turismo. E ora quale sarà il futuro per quel territorio?
"È impensabile ed oltremodo irriverente nei confronti della memoria del grande maestro Camilleri pensare di non realizzare un'ultima e definitiva puntata della straordinaria serie televisiva, tratta dai suoi libri", dice Corrado Bonfanti, sindaco di Noto (Sr). Il primo cittadino chiede che venga girata una puntata tratta dall'ultimo romanzo "Riccardino". "Il Val di Noto non può assistere inerme - dice - a questa indecisione generale e deve farsi promotore e protagonista di un grande atto d'amore per il maestro, per la Sicilia e per milioni di ammiratori ed estimatori di storie ed intrecci tutti siciliani che si sviluppano tra i nostri palazzi, le nostre vie e i nostri monumenti".
E si rivolge a "Luca Zingaretti e alla casa produttrice Palomar, dell'amico Carlo Degli Esposti, che devono trovare in noi amministratori del Sud Est tutta la disponibilità e l'entusiasmo per rendere possibile questo significativo e irrinunciabile gesto d'amore e di riconoscenza della nostra terra. Sono convinto - assicura - che la Regione Siciliana, con in testa il nostro presidente Nello Musumeci, innamorato della cultura e della Sicilia, sarà della partita. Nessun protagonismo ma condivisione e spirito di squadra, con la stessa tenacia e determinazione che il commissario Montalbano ha sempre evidenziato nelle sue risolutive indagini".