La Fiera del Mediterraneo torna al Comune di Palermo. Soddisfatti sindacati e associazioni di categoria
Il Comune di Palermo ha acquisito di nuovo la Fiera del Mediterraneo e la utilizzerà come polo per il turismo congressuale. L'annuncio è arrivato durante la conferenza stampa convocata a Villa Niscemi, al termine della riunione di giunta. "Abbiamo deliberato la riacquisizione della Fiera del Mediterraneo. È un fatto storico - ha detto l'assessore comunale alle Attività produttive Marco Di Marco - Utilizzeremo i padiglioni 20 e 21 che hanno una ricettività di circa 10 mila e 4 mila posti, per trasformarli in polo congressuale". L'assessore ha aggiunto che "la delibera revoca la proroga della concessione dello spazio all'Ente fiera". "Veicoleremo 5 milioni di euro di fondi comunitari per lo sviluppo urbano (Visu) - ha sottolineato Di Marco - per interventi nei padiglioni".
"Il Comune - ha aggiunto il sindaco Leoluca Orlando - utilizzerà le somme per metterle a bando, faremo un piano d'uso e poi affideremo a finanza di progetto le attività da svolgere in quell'area"
La mossa del Comune è stata accolta con soddisfazione da sindacati e associazioni di categoria.
"Dal rilancio della Fiera può passare quello della città", ha detto Mimmo Milazzo, segretario Cisl Palermo, "è chiaro però che non basta, serve ora un programma che porti alla creazione di un vero e proprio polo turistico-congressuale che guardi in modo privilegiato al Mediterraneo grazie alla sua posizione ideale e per farlo, rendendo l'area competitiva e capace di attrarre aziende e investimenti, bisogna anche creare le infrastrutture adeguate attorno all'area". Secondo Milazzo "bisogna risistemare l’area, e pensare al suo ampliamento attraverso l’annessione dell’ex caserma accanto".
Soddisfatta Federalberghi secondo la quale, con l'acquisizione della Fiera del Mediterraneo da parte del Comune, si sblocca finalmente una querelle portata avanti da anni dal comparto ricettivo. Un atto auspicato da tempo da parte degli albergatori impossibilitati fino ad oggi ad intercettare grossi eventi e che ha lasciato fuori Palermo dalle principali destinazioni congressuali. "Palermo rappresenta potenzialmente una delle mete più richieste - ha detto Nicola Farruggio presidente Federalberghi Palermo - per i grossi meeting nazionali e internazionali. E se da una parte questa azione permetterà di poter programmare una Palermo anche congressuale attraendo numerosi flussi economici a vantaggio non solo della ricettività, permettendo il progetto di destagionalizzione, ma dell'intero tessuto economico cittadino, dall'altra la rinascita del polo fieristico contribuirà anche a riqualificare una parte della città per poter mettere a sistema spazi polivalenti, che oltre l'attività congressuale, potranno consentire lo sviluppo di attività e di eventi".
[Informazioni tratte da ANSA, GdS.it, Corriere del Mezzogiorno, Ufficio Stampa Federalberghi]