La giornalista di ''Liberation'', Florence Aubenas, è stata liberata dopo 157 giorni di sequestro in Iraq
Florence Aubenas è stata liberata sabato scorso, insieme alla sua guida-interprete Hussein Hanoun
Dopo pochi giorni dalla liberazione di Clementina Cantoni, è arrivata la notizia della liberazione di Florence Aubenas e Hussein Hanoun, la giornalista di ''Liberation'' e la sua guida-interprete, rapiti in Iraq il 5 gennaio scorso.
Florence Aubenas, molto dimagrita ma in buona salute, è arrivata ieri nella sua Francia dopo cinque mesi di buio e di prigionia: la giornalista di Liberation rilasciata dai suoi rapitori l'altro ieri è stata accolta con calore dal presidente della Repubblica, Jacques Chirac, il primo ad avvicinarsi a lei, e dai suoi familiari.
''Mi sento molto meglio - ha detto, fermandosi brevemente a chiacchierare con i tanti cronisti presenti - desidero ringraziare tutti quelli che hanno combattuto per me: senza di voi, adesso non sarei qui. Dal primo giorno ho pensato alla liberazione, ogni tanto potevo guardare la tv. Quando si parlava di me, i rapitori commentavano: ecco, l'obiettivo è raggiunto. Ma davanti alle manifestazioni di solidarietà nei miei confronti, mi sono pentita di non averne fatte abbastanza in passato''.
Sui dettagli della sua lunga e difficile prigionia, Aubenas terrà martedì una conferenza stampa. Ma qualcosa la giornalista l'ha già detta: ''Sono stata tenuta con Hussein (il suo traduttore rapito insieme a lei) in una cantina, accovacciata, con gli occhi bendati e i piedi e le mani legati'', ha raccontato. Sottolineando che le condizioni della sua prigionia sono state ''dure''.
Ricordiamo che la giornalista di Libération e la sua guida-interprete erano stati sequestrati a Bagdad il 5 gennaio scorso. Aubenas, 44 anni, da diciotto a Liberation come inviata nei luoghi più caldi del globo, era arrivata in Iraq per un'inchiesta sulla sorte della popolazione di Falluja costretta a fuggire dopo l'assalto delle truppe statunitensi contro una delle roccheforti della ribellione sunnita. Insieme con il suo interprete e guida, fu rapita all'uscita del suo albergo di Bagdad.