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La giunta comunale di Campobello di Mazara vota l'adesione al “Protocollo unico di legalità”

08 maggio 2006

La giunta comunale di Campobello di Mazara con delibera del 23 aprile 2006 ha votato l'adesione al “Protocollo unico di legalità” in materia di appalti pubblici e al contempo un'apposita direttiva rivolta agli uffici perché nei bandi vengano inserite le cosiddette “clausole di autotutela”.
Il “Protocollo unico di legalità” - sottoscritto presso la Presidenza della Regione il 12 luglio del 2005 con il Ministero dell'Interno, l'Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici, le nove prefetture della Sicilia, l'Inps e Inail - è nato a seguito dell'Accordo di programma quadro “Carlo Alberto dalla Chiesa” stipulato il 30 settembre 2003. Il Protocollo prevede l'inserimento nei bandi di gara delle cosiddette “clausole di autotutela” che consentono l'applicazione di procedure non ancora previste dalla normativa sui lavori pubblici ma non in contrasto con la stessa, “finalizzate a prevenire i fenomeni di devianza e di vulnerazione dei principi di concorrenza "sostanziale" e trasparenza”.

Le più significative clausole di autotutela che saranno inserite nei bandi:
- Per gli appalti di opere e lavori pubblici di importo pari o superiore a euro 250.000, nei bandi e/disciplinari di gara è inserita la seguente clausola: “La stazione appaltante si riserva di acquisire sia preventivamente alla stipulazione dell'appalto, sia preventivamente all'autorizzazione dei sub-contratti di qualsiasi importo le informazioni del prefetto ai sensi dell'art. 10 del D.P.R. n. 252/98. Qualora il prefetto attesti che nei soggetti interessati emergono elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa, la stazione appaltante procede all'esclusione del soggetto risultato aggiudicatario ovvero al divieto del sub-contratto”.

- Nei bandi e/o disciplinari di gara di qualsiasi importo è inserita la seguente clausola: “Qualora la commissione di gara rilevi anomalie in ordine alle offerte, il procedimento di aggiudicazione è sospeso per acquisire le valutazioni (non vincolanti) dell'Autorità, che sono fornite previo invio dei necessari elementi documentali”

- Allo scopo di contrastare i tentativi di turbativa d'asta, nei bandi e/o disciplinari di gara di qualsiasi importo è previsto l'obbligo per il concorrente di presentare apposita dichiarazione sottoscritta del seguente tenore:
Il/la sottoscritto/a offerente dichiara espressamente e in modo solenne:
- di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento (formale e/o sostanziale) con altri concorrenti e che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alle gare;
- che non subappalterà lavorazioni di alcun tipo ad altre imprese partecipanti alla gara (in forma singola o associata) ed è consapevole che, in caso contrario, tali subappalti non saranno autorizzati; - che la propria offerta è improntata a serietà, integrità, indipendenza e segretezza, si impegna a conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza, dichiara che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alla gara per limitare od eludere in alcun modo la concorrenza.

Il/la sottoscritto/a offerente altresì: nel caso di aggiudicazione si obbliga espressamente a segnalare alla stazione appaltante qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della gara e/o durante l'esecuzione del contratto, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla gara in oggetto. Si obbliga, altresì, espressamente a collaborare con le forze di polizia, denunciando ogni tentativo di estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale (richieste di tangenti, pressioni per indirizzare l'assunzione di personale o l'affidamento di subappalti a determinate imprese, danneggiamenti/furti di beni personali o in cantiere, etc.).

“L'adesione al Protocollo - ha detto il sindaco Daniele Mangiaracina - costituisce un importante atto amministrativo per il rafforzamento della rete di verifiche e controlli nel delicato settore dei Lavori Pubblici. In questo senso, il Comune di Campobello segue un percorso coerente con le linee programmatiche di questi anni. Ricordo che precedentemente è stato sottoscritto un “Protocollo di sicurezza e legalità” per le iniziative imprenditoriali inserite nel Programma di Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile dei Territorio denominato Terre d'occidente”.

Comune di Campobello di Mazara

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08 maggio 2006
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