La Libia ha bisogno di una tregua umanitaria
Il ministro degli Esteri Franco Frattini: "Fondamentale la cessazione umanitaria delle azioni armate per consentire aiuti immediati"
In Libia è necessaria una "sospensione umanitaria immediata delle ostilità" per consentire la creazione di corridoi umanitari in grado di aiutare la popolazione. Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini, nella sua audizione in commissione alla camera sul Consiglio europeo che si aprirà giovedì a Bruxelles.
La "priorità", ha precisato Frattini resta il cessate il fuoco che rimane "in primo piano nella strategia politica dei negoziati", ma attualmente, per il ministro, è "fondamentale la cessazione umanitaria delle azioni armate per consentire aiuti immediati". Un immediato blocco delle ostilità, ha sottolineato il titolare della Farnesina "che consentirebbe di evitare quello che il Consiglio nazionale transitorio teme: la consolidazione della spartizione in due della Libia. Ma permetterebbe anche e soprattutto l'accesso a località della Libia isolate nelle quali la situazione umanitaria è drammatica, come la periferia di Misurata e la stessa Tripoli". "Se, come l'Italia auspica, ha spiegato il ministro in vista del consiglio europeo di giovedì, questa sarà indicata come una soluzione praticabile, si tratterà di un primo passo per consentire di venire incontro a esigenze umanitarie gravissime". [Fonte Corriere.it]