La mafia e i pargoli milionari
Sequestrati beni per 19 mln di Euro in parte intestati a due bambini di 9 e 4 anni
Loro due, di 9 e 4 anni, "possedevano" aziende edili, complessi residenziali, appartamenti, terreni e conti correnti bancari. Insomma, ricchi, ricchissimi, ma non lo sapevano, e probabilmente manco gli sarebbe interessato.
Ad intestare ai due giovanissimi tutti questi beni sembra essere stato l'imprenditore edile Vincenzo Cancemi, 54 anni, cugino dell'omonimo pentito di mafia. Un metodo per sviare l'attenzione della Giustizia che però è stato scoperto. Infatti la polizia di Stato ha sequestrato stamane, beni per un valore complessivo di 19 milioni di euro. Cancemi è stato tratto in arresto.
Tra i beni sequestrati, perché considerati provento di attività illecite, vi sono aziende che operano nel settore edile, complessi residenziali, fabbricati, appartamenti, appezzamenti di terreno, beni mobili e conti correnti bancari.
Secondo gli investigatori i bambini risultavano proprietari in particolare di un complesso residenziale composto da una villa e da due unità abitative.
[Informazioni tratte da Repubblica.it e La Sicilia.it]