La mamma di Denise Pipitone, scomparsa tre anni fa, si è incatenata al Quirinale per protesta.
Oggi, giorno del settimo compleanno di Denise Pipitone, la bimba scomparsa tre anni fa da Mazara del Vallo, Piera Maggio, la sua mamma si è simbolicamente incatenata davanti al Quirinale a Roma in segno di protesta.
La signora Maggio chiede che ''non vengano ignorate le richieste di modifica della legge sul sequestro dei minori in Italia, che garantirebbero un maggiore potere investigativo per gli inquirenti nei casi di bambini scomparsi, favorendone le ricerche''.
La madre di Denise ha iniziato lo sciopero della fame e ha chiesto di essere ricevuta da esponenti delle istituzioni per poter spiegare le proprie ragioni. Nella tarda mattinata è stata ricevuta in Quirinale; ad accoglierla il consigliere per gli Affari Interni del presidente della Repubblica, Alberto Ruffo, che ha rivolto un accorato appello alle istituzioni a sostegno di alcune proposte di modifica delle norme penali volte a rendere più incisive le disposizioni in materia di sequestro di minori.
Nella circostanza, il consigliere Ruffo ha rinnovato alla signora Piera Maggio i sentimenti di personale solidarietà del presidente Giorgio Napolitano.