La nera previsione viene confermata
Saldi estivi: calo del 20%. "A Catania l’incasso giornaliero di un negozio è intorno ai 70 euro. E' in atto una lenta agonia"
La previsione del Codacons parlavano di un calo delle vendite, rispetto ai precedenti saldi del 2012, del 25%. Previsioni, purtroppo, rispettate nel primo giorno di saldi, sabato 6 luglio, quando si è registrato una diminuzione del numero di cittadini a caccia d'affari nelle vie dello shopping e nei centri commerciali e una riduzioni nelle vendite, nelle principali città siciliane, tra il 17% e il 20%.
La nera previsione del Codacons viene confermata anche adesso, a due settimane dall’inizio degli sconti. Ad esempio, Confesercenti Catania, a seguito di un’attenta indagine condotta sull’aziende del settore abbigliamento e calzature, ha rilevato che rispetto al 2012 si spende dal 20% al 30% in meno.
Le attività della città e provincia aderenti alla Fismo (Federazione Italiana Settore Moda) interpellate a tal proposito hanno rivelato che l’inizio delle svendite estive ha segnato una diminuzione della spesa pro-capite. "L’incasso giornaliero di un negozio accessibile si aggira intorno ai 70 euro - dichiara Salvo Politino, direttore Confesercenti Catania -. La crisi, tuttavia, tocca anche i negozi frequentati da una fascia di clienti medio-alta. Se nel 2012 questi esercizi incassavano 1500 euro al giorno, quest’anno nello stesso periodo ne hanno incassati solo 600. Meno della metà. Inoltre, interrogati sulla liberalizzazione dei saldi il 70% dei commercianti ha dichiarato di non essere d’accordo".
"La nostra città si regge da sempre sulle attività commerciali - prosegue Politino - è in atto una lenta agonia. Non possiamo permetterci che tutto questo venga sottovalutato. Noi continueremo a farci portavoce delle esigenze delle imprese e a chiedere con forza alla classe politica interventi urgenti per mantenere le saracinesche alzate".
"Il dato è realmente preoccupante - dichiara da parte sua il Presidente della Fismo, Giuseppe Cristoforo - tutti ci aspettavamo un’inversione di tendenza nei consumi dei siciliani. I saldi erano un’occasione di rilancio tanto per i commercianti che per i clienti, ma anche stavolta dobbiamo registrare un altro punto a sfavore del commercio".
- Previsioni nere sui saldi stagionali in Sicilia (Guidasicilia.it, 03/07/13)
- E i saldi partirono male... (Guidasicilia.it, 08/07/13)