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La nuova legge sulla ''Sicurezza Stradale'' sarà più severa con chi guida ubriaco o sotto l'effetto di droghe

04 agosto 2007

 Il Consiglio dei ministri ha dato il proprio via libera al decreto legge sulla sicurezza stradale. Il provvedimento, presentato dal ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, prevede un inasprimento delle misure e dei controlli in particolare per chi guida sotto l'effetto di alcol e di droga. ''Le norme entreranno in vigore da domani (oggi per chi legge, ndr) - ha affermato Bianchi - e saranno pertanto applicate già nel primo temuto weekend di agosto''.
Il nuovo decreto introduce, fra le altre cose, nuove regole per la guida senza patente prevedendo multe fino a novemila euro, e ridefinisce le limitazioni di guida per i neopatentati. Aggiornate anche le norme sui limiti di velocità e sull'uso del telefono cellulare durante la guida.

I livelli alcolici - Centrale la questione della guida ''sotto effetto'': il decreto prevede per chi viene trovato ubriaco al volante tre livelli di sanzioni differenti, a seconda del tasso alcolemico riscontrato. I tre ''gradini'' previsti: i valori compresi tra 0,5 e 0,8 grammi per litro sono puniti con una multa tra i 500 e i 2.000 euro, con l'arresto fino a un mese e la sospensione della patente fra tre e sei mesi. Viene introdotto un tasso ''intermedio'' (tra 0,8 e 1,5) per cui la sanzione pecuniaria va da 800 a 3.200 euro, l'arresto può arrivare a tre mesi e la sospensione della patente va dai sei mesi a un anno. Infine per il livello massimo, quello che supera l'1,5, sono state stabilite pene durissime: multa da 1.500 a 6.000 euro, arresto fino a sei mesi e sospensione della patente da uno a due anni. Se poi ci si rifiuta di sottoporsi all'accertamento del tasso alcolico si incappa in una multa tra 2.500 e 10mila euro. Nel caso in cui chi guida da ubriaco provochi un incidente, le pene vengono raddoppiate per tutti i livelli e viene introdotto il fermo del veicolo per 90 giorni. Il Consiglio dei ministri, inoltre, ha stabilito la possibilità di sostituire la detenzione con il lavoro nei servizi sociali.

Stupefacenti - Chi guida in stato di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti è punito con una multa da mille a 4mila euro, l'arresto fino a tre mesi (con l'opzione dei servizi sociali) e la sospensione della patente da sei mesi a un anno.

Velocità - Si inaspriscono le pene anche per chi supera i limiti di velocità, mentre viene stabilito che possono essere usati come prove dell'infrazione anche i dispositivi che calcolano la velocità media su un tratto predeterminato. In ogni caso le postazioni per il rilevamento della velocità poste sul bordo della strada devono essere ben segnalate: niente autovelox nascosti, dunque.
Due le fasce di eccedenze per cui sono inasprite le pene: chi supera il limite di 40 chilometri orari ma meno di 60, si deve aspettare il pagamento di una somma da 370 a 1.458 euro e la sospensione della patente da tre a sei mesi. Per chi spinge sull'acceleratore superando il limite di più di 60 km/h, scatta una multa tra 500 e 2.000 euro e la sospensione della patente da sei a dodici mesi. In questo caso, se in due anni si ripete questa infrazione, si passa alla revoca della patente.

Guida senza patente - Chi viene scoperto alla guida senza aver conseguito la patente, oppure con la patente revocata o non rinnovata per mancanza dei requisiti previsti, è punito con una multa salata: tra i 2.257 e i 9.032 euro. In caso l'infrazione si ripeta più volte (in caso, cioè, di recidivia) scatta l'arresto fino a un anno e dunque la rilevanza penale.

Cellulari - Vietato guidare con il telefono cellulare incollato alle orecchie, usando apparecchi radiofonici o cuffie. via libera, invece, a viva voce e auricolari, purché il loro utilizzo non richieda l'impiego delle mani. Le multe per chi si lascia distrarre da sms o telefonate vanno da 148 a 594 euro: se nel corso si un biennio l'infrazione viene ripetuta, si passa alla sospensione della patente (da uno a tre mesi).

Due ruote - Novità anche per quanto riguarda i motocicli: viene infatti recepita la normativa europea che ''l'autorizzazione a guidare motocicli di potenza superiore a 25 kW o con rapporto potenza/peso (riferito alla tara) superiore a 0,16 kW/kg è subordinata al conseguimento della patente A da almeno due anni''. Entra in vigore inoltre il divieto assoluto di trasportare bambini con meno di quattro anni sui motocicli. In caso venga infranta la norma è prevista una sanzione pecuniaria che va da 148 a 594 euro.

Neo-patentati - Restrizioni vengono introdotte per i neo-patentati, ma solo per quelli che prenderanno la patente B più di 180 giorni dopo l'entrata in vigore del decreto. Dopo i sei mesi dall'entrta in vigore del decreto i neo-patentati per 3 anni potranno guidare solo veicoli non superiori a 50 kw. Il Ddl restringe a 12 case automobilistiche le vetture che i neo patentati possono guidare. Spiccano, fra le auto ''proibite'', la nuova 500 la cui potenza comincia da 51 Kw e le Mini.

Ecco l'elenco completo delle vetture che i neo patentati possono guidare:
CITROEN: C1 (tutte); C2 11.1 e 1.4 hDi; C3 1.1, 1.4 hDi e Pluriel 1.4 hDi
DACIA: Logan 1.5 Dci
FIAT: 600 (tutte); Panda 1.1, 1.2, 1.2 4x4; Punto 1.2 3P (tutte); Grande Punto 1.2 (tutte)
FORD: Fiesta TDCi 1.4 (tutte); Fusion 1.4 TDCi
HYUNDAI: Atrod Prime (tutte); Getz 1.1 (tutte) KIA - Picanto 1.0 (tutte), 1.1(modelli benzina)
LANCIA: Ypsilon 1.2 (tutte)
NISSAN: Micra 1.2; Note 1.5 dci (modelli Visia, Jive e Acenta)
OPEL: Agila 1.0 (tutte); Corsa 1.0 (tutte)
PEUGEOT: 107 (tutte); 206 berlina 1.4 Hdi
RENAULT: Twingo 1.2 (tutte tranne Wave 16V); Clio 1.2 65Cv (tutte); Clio 1.5 dCi (Pack, Confort, Dynamique, Luxe); Kangoo 1.5 dCi (Pack, Confort, Luxe, Pampa)
SKODA: Fabia berlina e Station wagon 1.2 (tutte)
SMART: Fortwo coupé 1000; Fortwo cabrio (tutte tranne Brabus); nuova Fortwo cabrio 800 purer cDi; Nuova Fortwo roaster pulse

- Decreto Legge del Consiglio dei ministri del 3 agosto 2007

 

 

 

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04 agosto 2007
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