La Palermo del "futuro"

Blue e green: grande attenzione all'acqua, dolce e salata, e al verde. Sono queste le due linee fondamentali su cui si muove lo schema di massima del nuovo piano regolatore della città di Palermo, approvato dalla giunta giovedì scorso e presentato all’indomani in conferenza stampa a Palazzo delle Aquile.
"Con 'Palermo 2025' noi stiamo presentando la nostra idea di città - ha detto il sindaco Leoluca Orlando - una città che va rigenerata e recuperata, destinata ad essere il cuore pulsante dell'area metropolitana, che deve abbandonare l'idea di un prg basato sulle cubature, puntare sul recupero delle acque e del verde, sulla mobilita dolce, rompendo l'isolamento delle periferie, della divisione di una città al di là e al di qua dell'Oreto".

Lo schema di massima prevede 210 nuove aule scolastiche, 29 chilometri di nuove linee del tram, 145 chilometri di piste ciclabili, 1100 ettari di infrastrutture verdi, il recupero di strutture già esistenti, tremila circa, per far fronte all'emergenza abitativa e alle richieste di social housing.

Ci sono 29 chilometri di linee tranviarie in più, per un totale di 44 chilometri, nello schema di massima del nuovo piano regolatore della città di Palermo presentato a Palazzo delle Aquile. "Il piano si determina su un modello di sviluppo sostenibile - ha detto l'assessore comunale alla Pianificazione urbana Giuseppe Gini - Avremo tre nuove linee che potranno essere senza barriere e a induzione magnetica". Una linea collegherà la stazione centrale alla stazione Notarbartolo, passando per via Lincoln e la Cala; un'altra partirà dalla stazione centrale, risalirà lungo via Roma, il Politeama, piazza Croci, viale Strasburgo, via Lanza di Scalea, San Filippo Neri fino ad arrivare a Mondello; e infine una linea si allaccerà al capolinea in corso Calatafimi, scenderà fino ad Orleans e proseguirà fino a Bonagia e Falsomiele, con un nuovo ponte sull'Oreto in via dell'Orsa Minore. Lo schema prevede anche un'area pedonale fra piazza Politeama e piazza Croci, con la linea del tram nella corsia centrale e parcheggia spina di pesce nelle due corsie laterali che rimarranno aperte al transito. Novità anche per le piste ciclabili che saranno create nelle nuove aree perdonali servite dal tram e sul nuovo punto sull'Oreto.

La Mal (metropolitana automatica leggera) resta in programma ma, come spiega Il sindaco Orlando, "nello Sblocca Italia non è nella lista delle opere prioritarie da progettare entro il 30 novembre. Ci sono le possibilità di finanziare sia il tram che la Mal, quindi, per il momento stiamo seguendo entrambe le strade e abbiamo disegnato percorsi che rendano utili entrambe".
"Palermo 2025 si basa su due elementi propedeutici fondamentali, lo studio agroforestale e lo studio geologico - ha aggiunto l'assessore comunale alla Pianificazione urbana Giuseppe Gini - È un piano che tenta di essere della fattività reale e della fattività a breve termine con una grande attenzione al verde, inteso non solo come ornamentale, e alla riqualificazione della costa, in particolare di quella sud, con grande attenzione per gli spazi pubblici e le borgate marinare". "Trasmetteremo un atto di indirizzo alle municipalizzate - ha aggiunto Orlando - affinché indirizzino le loro azioni sulla base di 'Palermo 2025' e su questa idea di città".

Lo schema di massima adesso dovrà essere approvato dal consiglio comunale, poi gli uffici redigeranno il piano regolatore, ci saranno le osservazioni che insieme al prg saranno esaminate dal consiglio. Una volta approvato il prg dovrà essere sottoposto al vaglio della Regione. I tempi saranno di circa tre anni. [Fonte: Repubblica/Palermo.it]