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La partita al Barbera e la nuova allerta attentati

Sembra che Messina Denaro, dopo la partita Palermo-Samp, abbia partecipato ad un summit di mafia per...

27 luglio 2010

C'è l'allerta per possibili nuovi attentati della mafia e la storia di Matteo Messina Denaro allo stadio Renzo Barbera per tifare Palermo...
La storia, in un articolo di Salvo Palazzolo pubblicato oggi da "la Repubblica", ci dice che il superlatitante Matteo Messina Denaro avrebbe assistito il 9 maggio scorso, sugli spalti dello stadio Renzo Barbera, all'incontro di calcio tra il Palermo e la Sampdoria, decisivo per l'accesso alla Champions League. La presenza dell'erede di Riina e Provenzano, con tanto di maglia rosanero per mimetizzarsi nella moltitudine, era legata a un summit di mafia che si sarebbe svolto proprio quel giorno per pianificare le nuove strategie di Cosa Nostra che, a quanto pare, contempla nuovi attentati clamorosi, un ritorno alla stagione delle bombe.

A raccontare il retroscena che ha dell'incredibile ai carabinieri del Ros, secondo quanto riporta l'articolo di Palazzolo, sarebbe stata la stessa fonte che ha lanciato l'allarme circa il pericolo di nuovi attentati alla squadra mobile e al palazzo di giustizia di Palermo. Le indicazioni raccolte in carcere dai carabinieri sono adesso al vaglio dei magistrati della direzione distrettuale antimafia Marcello Viola, Lia Sava e Francesco Del Bene, nonchè del procuratore aggiunto Antonio Ingroia, che dovranno valutare l'attendibilità della fonte e cercare riscontri al suo racconto.
Secondo questa ricostruzione Messina Denaro era contrario al ritorno alla strategia delle bombe. Ma i boss palermitani insistevano, e del nuovo corso mafioso si sarebbe dovuto discutere in un'altra riunione. Ai no di Messina Denaro, i fautori della linea dura avrebbero risposto rilanciando: "Dovremmo fare due attentati in ogni provincia".

A Palermo, intanto, la scorsa settimana, durante un vertice in Prefettura, il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica ha disposto un potenziamento dei controlli sui cosiddetti obiettivi sensibili. La decisione è stata assunta dagli organi competenti dopo l'arrivo di una nota del Viminale. Nel mirino della mafia ci sarebbero alcuni edifici istituzionali, tra cui il palazzo di giustizia e la sede della squadra mobile.
Le voci raccolte in alcune carceri italiane, parlano di clan mafiosi che starebbero cercando alleanze per rispondere in maniera cruenta ai successi ottenuti negli ultimi tempi dal fronte antimafia che ha decapitato, dall'inchiesta Gotha in poi, i capi dei mandamenti, rivelando anche gli intrecci tra politica, mafia e personaggio dell'alta borghesia palermitana.

Secondo il questore di Palermo, Alessandro Marangoni, bisogna stare massimamente all'erta perché "il leone ferito può essere più pericoloso, perché capace di dare zampate o colpi di coda pesanti. La delicatezza della situazione esige il silenzio più assoluto. E' ovvio, comunque, che quando parliamo di obiettivi sensibili indichiamo sia strutture che persone".

- "Il latitante Messina Denaro allo stadio per Palermo-Samp" di S. Palazzolo (Repubblica.it)

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27 luglio 2010
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