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La peinture n'oublie pas

L'arte di Gilbert Erouart, a Palermo, si divide in due. "La Pittura non scorda"

09 marzo 2016

E’ stata inaugurata a Palermo, a Palazzo Ziino, la personale dell’artista francese Gilbert Erouart dal titolo "La pittura non scorda, La peinture n’oublie pas".
La Mostra, curata da Pascal Bonafoux, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo con il patrocinio del Consolato di Francia a Napoli, Il Forum Francophone des Affaires, l’Institut Français, l’Institut du Monde Arabe e France Odéon, è realizzata in collaborazione con lo Spazio Agorà ed è visitabile fino al 20 Marzo 2016.

Dopo Parigi, Praga, Firenze, ed altre importanti mostre istituzionali, Gilbert Erouart è approdato a Palermo con un’esposizione dalla duplice visibilità che prevede 21 lavori all’interno di Palazzo Ziino e tre lavori all’interno della Galleria d’Arte Moderna.
In mostra, tele di grandi e piccole dimensioni, testimonianze di un profondo rispetto e legame dell’artista francese con la pittura del passato; quasi un omaggio, ("San Sebastiano", "L’Annunciata"... ma anche una rivisitazione di Santa Rosalia).
Fortissimo il legame dell’artista francese con il nostro paese, Gilbert Erouart ha infatti vissuto e lavorato per anni in Italia; determinante per la sua evoluzione artistica infatti la sua permanenza a Roma a Villa Medici all’Accademia di Francia.

Di lui infatti scrive il curatore Pascal Bonafoux: "Al museo, si sviluppa il gusto per la pittura, Gilbert Erouart ha vissuto a Villa Medici, a proposito della quale Balthus mi aveva detto: Non se ne può uscire indenni, Gilbert Erouart non ne è uscito indenne. Ci entrò storico dell’arte. Ne è venuto fuori pittore (dopo una "digressione" diplomatica...) per dialogare con tutte le pitture. E di tutti i secoli. Quello che segue può sembrare assurdo, ma sospetto che Gilbert Erouart abbia assistito il 10 dicembre 1774 allo stesso discorso che Sir Joshua Reynolds pronunciò di fronte alla Royal Academy dove erano riuniti i suoi coetanei e i loro studenti. A loro, impartì questi ordini: ’Dovete instancabilmente studiare i capolavori dei grandi maestri. Seguite il più da vicino possibile, l’ordine, il modo, i princìpi che hanno governato i loro studi. Studiate attentamente la natura, ma sempre con questi insegnanti quale vostra compagnia; considerateli come dei modelli che dovete imitare e come rivali contro cui si deve combattere’. E’ contro i suoi maestri-rivali che Gilbert Erouart combatte." e aggiunge anche: " La tradizione, paradosso fertile, è rispetto e trasgressione, ammirazione e tradimento, fedeltà e invenzione... È attraverso la tradizione, perché questa è il fecondo dialogo con la memoria della pittura, che Gilbert Erouart sviluppa il suo stile."

Malgrado ciò, nessuna interpretazione nostalgica da parte dell’artista francese, che realizza nelle sue tele un’inconsueta rivisitazione contemporanea dei ritratti del passato e non solo; dipingendo corpi enormi spesso raffigurati con piccolissime teste, principale peculiarità della suo linguaggio pittorico.

INFO
Sedi e Orari
Palazzo Ziino - Via Dante Alighieri, 53
Tel 091 7407800
Lunedì - Sabato 9.30 - 18.30
GAM, Galleria d'Arte Moderna
Via Sant'Anna, 21
Tel 091 843 16 05
Martedì - Sabato 9.30 - 18.30
www.gampalermo.it

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09 marzo 2016
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