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La pena di morte nel mondo

La Cina è il ''primatista delle esecuzioni'' nel mondo. Dal Rapporto annuale di Nessuno tocchi Caino

25 luglio 2008

Diminuiscono i Paesi che applicano la pena di morte ma aumentano i condannati che ne sono vittime. Questo il principale elemento che emerge dal Rapporto 2008 'La pena di morte nel mondo' di Nessuno tocchi Caino, presentato ieri a Roma, curato da Elisabetta Zamparutti ed edito da 'Reality Book'. Il rapporto indica quali paesi nel 2007 hanno portato a termine più esecuzioni capitali, nell'ordine, Cina, Iran e Arabia Saudita.
"Nell'anno delle Olimpiadi ci si attende da Pechino un'attenzione maggiore e un avvicinamento all'obiettivo che vogliamo raggiungere", ha affermato l'ex premier Romano Prodi ricevendo il premio 'abolizionista dell'anno', assegnatogli per aver, in veste di presidente del Consiglio "portato al successo la risoluzione per la moratoria delle esecuzioni capitali all'assemblea generale dell'Onu" (LEGGI).

I paesi o i territori che hanno deciso di abolire, per legge o in pratica la pena di morte, sono oggi 148, si legge nel Rapporto. Di questi, i paesi totalmente abolizionisti sono 95, gli abolizionisti per crimini ordinari sono 8. Un paese, la Russia, in quanto membro del Consiglio d'Europa si è impegnato ad abolirla e, nel frattempo, attua una moratoria delle esecuzioni. Quelli che attuano una moratoria delle esecuzioni sono tre, mentre i paesi abolizionisti di fatto, che non eseguono cioè sentenze capitali da oltre dieci anni, sono 41. I paesi che mantengono la pena di morte sono 49, a fronte dei 51 del 2006 e dei 54 del 2005.

Nel 2007, è diminuito il numero di stati che hanno fatto ricorso alle esecuzioni capitali: sono stati 26, a fronte dei 28 del 2006. Ciò nonostante, è aumentato il numero delle esecuzioni nel mondo. Nel 2007 ve ne sono state almeno 5.851, contro le 5.635 del 2006 e le 5.494 del 2005.
L'incremento è dovuto soprattutto all'aumento delle esecuzioni registrate in Iran (355 contro 215 del 2006), dove sono aumentate di un terzo, e in Arabia Saudita, dove sono quadruplicate (166 contro 39 del 2006). Ancora una volta, l'Asia si è confermata essere il continente dove si pratica la quasi totalità delle condanne di morte nel mondo. Solo in Cina se ne contano almeno 5.000. L'America sarebbe libera dalla pena di morte, se non fosse per gli Stati Uniti, unico paese del continente che ha compiuto esecuzioni nel 2007: 42 le persone giustiziate. In Africa nel 2007 la pena di morte è stata eseguita in 7 paesi (Botswana, Egitto, Etiopia, Guinea Equatoriale, Libia, Somalia e Sudan). In tutto il continente sono state registrate almeno 26 esecuzioni. In Europa la Bielorussia continua a costituire l'unica eccezione in un continente altrimenti totalmente libero dalla pena di morte. Almeno una esecuzione è stata effettuata nel 2007 e altre tre nei primi mesi del 2008.

Applicare la pena di morte a persone che hanno meno di 18 anni al momento del reato è in aperto contrasto con quanto stabilito dal Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici e dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Fanciullo. Ma nel 2007 sono stati giustiziati almeno 12 minorenni: in Iran (almeno 7), Arabia Saudita (3), Pakistan (1) e Yemen (1). Nel 2006, le esecuzioni di minori erano state invece almeno 8, di cui 7 in Iran e 1 in Pakistan.
I paesi che hanno deciso recentemente di passare dalla sedia elettrica, l'impiccagione o la fucilazione alla iniezione letale come metodo di esecuzione, hanno presentato questa 'riforma' come una conquista di civiltà. La realtà è diversa. Negli Stati Uniti, nel 2007, sono stati presentati ricorsi contro l'iniezione letale e più volte sono stati accolti, determinando consistenti rinvii delle esecuzioni. L'argomentazione comune ai ricorsi nei vari stati è che il secondo farmaco utilizzato nell'iniezione, quello che paralizza i muscoli, in realtà impedirebbe ai condannati soltanto di manifestare il dolore per il terzo farmaco, quello che blocca il cuore, ma non di provarlo. Un dolore, peraltro, che sarebbe particolarmente forte, e non di brevissima durata. [ADNKRONOS]

- www.nessunotocchicaino.it

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25 luglio 2008
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