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La pericolosa piattaforma petrolifera ''Vega Alfa'' al largo di Pozzallo (RG) è ufficialmente fuori funzione

28 marzo 2008

"La piattaforma Vega Alfa è corrosa all'80 per cento, non è conforme alle basilari norme di sicurezza prescritte dalle leggi italiane ed europee, e specificamente, dal codice della navigazione, ed è collocata in mare da 36 anni, un tempo enormemente più lungo di quello massimo consentito, senza che abbia subito serie verifiche, né interventi di manutenzione".
E' quanto affermato dal capitano di fregata Antonio Donato, comandante della Capitaneria di porto di Pozzallo (RG) la quale ha diffidato i responsabili, armatore e compagnia petrolifera che estrae il greggio, presentando una denuncia anche alla procura di Modica che ha aperto un'inchiesta per disastro colposo.

"Il pericolo che si corre - ha aggiunto Donato - è lo sversamento in mare di centomila tonnellate di idrocarburi, di cui 60 mila di greggio e 40 mila di gasolio, contenute nella struttura. Ovviamente sarebbe a rischio anche la vita delle persone qualora la piattaforma dovesse affondare come abbiamo dovuto correttamente e doverosamente segnalare".
Infatti a rischiare veramente la vita ogni girono erano venti unità impiegate nella piattaforma, ed un numero variabile, giornalmente da 50 a 100 a seconda dei periodi, di addetti alla manutenzione tra operai e tecnici.

Continuare a mantenere l'attività della piattaforma Vega Alfa sarebbe stato, dunque, un vero e proprio attentato alle persone e all'ambiente marino sia per la costa della Sicilia Sud Orientale, sia per quello maltese considerato che ci sarebbe potuto "scappare" uno sversamento di circa centomila tonnellate di idrocarburi. "Questo rischio - ha spiegato il comandante Donato - lo abbiamo adesso scongiurato dopo l'accertamento delle precarie condizioni strutturali della piattaforma".
La società proprietaria della piattaforma, la Edison Spa, che è ancora ancorata a undici miglia al largo della costa compresa tra Marina di Modica e Sampieri, dopo la diffida della Capitaneria e l'indagine, si è attivata per eliminare il grave problema ed ha già pronto un progetto di distacco dalla piattaforma galleggiante. La Edison ha inoltre già avviato lo svuotamento della Vega Alfa dalle sessantamila tonnellate di greggio e dalle quarantamila tonnellate di gasolio.
La fase di sganciamento avverrà il prossimo 26 giugno. L'impianto sarà trainato e portato via per poi essere sostituito da uno nuovo.

[Informazioni tratte da La Nuova Ecologia e dal sito www.radiortm.it]

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28 marzo 2008
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