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La Perla Jonica dello sceicco

Il complesso alberghiero di Acireale appartiene adesso allo sceicco Hamed Al Hamed. La nuova struttura si chiamerà Hotel Hilton Capo Mulini

08 agosto 2014

Ieri, con la stipula dell'atto notarile, è stata portata a termine l'operazione di compravendita del complesso turistico alberghiero "La Perla Jonica" di Acireale (CT). Con il passaggio di proprietà alla Item Srl, società di investimenti e sviluppo di Catania - il cui principale azionista è lo sceicco Hamed Al Hamed, presidente di uno dei fondi di investimento più importanti del mondo - il complesso si avvia alla preparazione del sito per la cantierizzazione del nuovo 4 stelle superior, esclusivamente a uso alberghiero e convegnistico.
La Item Srl sottolinea che "si tratta del primo investimento emiratino privato, e non con fondi sovrani, fatto in Italia". Il progetto, spiega, prevede un investimento totale di circa 140 milioni di euro per l'avvio della struttura destinata a diventare il complesso convegnistico-alberghiero più grande del Mediterraneo. "Il nuovo complesso turistico, che prenderà il nome di Hotel Hilton Capo Mulini, sarà gestito dal gruppo internazionale di hotellerie e impiegherà, a regime, circa 400 persone".

A sottolineare il valore decisivo di Capo Mulini per il territorio siciliano, qualche settimana fa, il governo lo aveva inserito tra i progetti beneficiari dei finanziamenti europei che, per mezzo dei contratti di sviluppo gestiti da Invitalia, sostengono la realizzazione di investimenti identificati come strategici in diversi settori, tra cui il turismo. Il progetto Capo Mulini era stato presentato dalla Item nel 2012, e ha ottenuto agevolazioni in forma di contributo a fondo perduto per 24 milioni di euro, pari al 50% dei lavori di ristrutturazione, mediante uno dei 24 contratti di sviluppo per investimenti strategici incentrati sul Mezzogiorno e con i quali si utilizzano fondi europei 2007-2013 che sarebbero stati persi se non impegnati entro i termini previsti.

Rispetto al valore peritale del complesso "Capo Mulini", pari a 28,5 milioni di euro secondo la valutazione indipendente disposta dal Ministero dello Sviluppo economico, l'acquisto da parte di Item Srl ha avuto un controvalore complessivo di 34,6 milioni euro, oltre all'accollo delle spese procedurali, per un totale di 35 milioni e 160 mila euro.
La fase di acquisto del complesso è stata portata a termine anche grazie a un finanziamento concesso da Monte dei Paschi di Siena Capital Service.
Hotel Hilton Capo Mulini sarà il primo hotel d'Europa completamente "green" e potrà ospitare quasi 1.000 persone, con la struttura convegnistica più grande del Mediterraneo per circa 2.200 persone.
Il progetto richiederà da 18 a 24 mesi per il completamento dei lavori, impiegando fino a 300 addetti. Durante i lavori, il general contractor avrà l'obbligo di avvalersi di imprese locali per incrementare le ricadute economiche sul territorio, mentre, una volta a pieno regime, il complesso darà lavoro a 400 famiglie oltre l'indotto.

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, ANSA, Lasiciliaweb.it, Repubblica/Palermo.it]

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08 agosto 2014
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