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La pesante denuncia di Rodolfo Guajana

L'imprenditore palermitano, a cui dire no al racket gli costò l'intero deposito di vernici...

07 ottobre 2009

"Chiedetevi perché a Palermo nascono tanti centri commerciali. E come sia possibile che pratichino dei prezzi tanto bassi? Io credo alla base ci sia la necessità di riciclare capitali illeciti".
E' la denuncia che Rodolfo Guajana, imprenditore palermitano che ha detto "no" al racket ha fatto in occasione del dibattito "Dire no si può", moderato dalla giornalista Eliana Marino, che ha aperto la quarta giornata del Festival della Legalità, a Villa Filippina, a Palermo. Con lui sul palco altri due "imprenditori coraggio": Vincenzo Conticello e Ignazio Cutrò che hanno incontrato gli studenti palermitani.
"Oggi gli imprenditori coraggio non sono più mosche bianche – ha detto Rodolfo Guajana –. Basti vedere che nella cronaca locale si parla si parla dell’attack sulle saracinesche dei negozi. Se se ne parla, evidentemente i commercianti hanno denunciato. Attraverso l’attack l’estorsore dice alla sua vittima 'Io non mi avvicino, devi venire a cercarmi tu'. E quando vedono l’adesivo di Addiopizzo davanti un negozio, non entrano, si dicono 'qua chiamano la polizia, lassamu stari'".

Alla pesante denuncia di Rodolfo Guajana, ha risposto il presidente di Confcommercio Palermo, Roberto Helg: "Se il Sig. Guajana ha le prove di quanto affermato, vada a denunciare i fatti alla magistratura, non nei convegni". "Per quanto mi riguarda, a Palermo esiste, fino a prova contraria, un commercio sano – ha aggiunto Helg, che incalza – da questo punto di vista sono sereno: se ci fossero pecore nere, io per primo, ma anche il Sig. Guajana, denunceremmo i sospetti alle autorità competenti". E in merito alla specifica denuncia di Guajana sulla chiusura del supermercato Coop di Carini, Helg ha aggiunto: "Il Sig. Guajana parla senza conoscere i fatti. Il negozio di Carini è uno dei punti vendita della Coop 25 Aprile. La chiusura sarà stata dettata da questioni interne, magari non andava bene. Proprio nella cittadina alle porte di Palermo aprirà tra circa sei mesi un nuovo centro commerciale, il cui reparto alimentare sarà gestito dal gruppo Auchan. Non credo che su questa grande catena si possano sollevare dubbi".
"Il negozio Coop di Carini – ha risposto, infine, Nino Tilotta, presidente della Coop 25 Aprile chiude perché non era redditizio, perché il costo dell’affitto era troppo alto, perché in quel territorio sicuramente esiste il problema della concorrenzialità. E poi c’è il costo del lavoro: non bisogna dimenticare che i nostri dipendenti sono assunti dietro contratto nazionale".

[Informazioni tratte da Ansa.it, LiveSicilia.it]

- Grosso incendio in un deposito di vernici palermitano... (Guidasicilia.it, 31/07/07)

- L'origine dolosa dell'incendio che ha distrutto il deposito di vernici Guajana di Palermo è ormai certa (Guidasicilia.it, 04/08/07)

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07 ottobre 2009
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