La piccola Denise Pipitone in un pranzo di nozze in Valtellina, ma si è trattato dell'ennesimo falso allarme
Pranzo di nozze interrotto dai carabinieri di Mazara del Vallo (Trapani) in Valtellina: ai militari era giunta voce della presenza di Denise Pipitone tra i cento ospiti stranieri del pranzo. Ma si è trattato di ennesimo falso allarme.
I militari hanno effettuato i controlli in un ristorante-albergo di Berbenno di Valtellina dove era in corso il pranzo di nozze con oltre 100 invitati, quasi tutti extracomunitari. Hanno portato via una bambina di tre anni e mezzo, residente a Bergamo con i genitori stranieri, fra gli ospiti del banchetto organizzato dai novelli sposi kosovari trapiantati a Sondrio.
Tutto è accaduto nella serata di sabato, ma la notizia è trapelata al notiziario di ieri sera dell'emittente televisiva Teleunica, alla quale si è rivolto un testimone oculare per protestare per le modalità del maxi-controllo. ''Sono state chiuse tutte le porte - ha raccontato - lo spavento degli ospiti è stato grande. A tutti sono stati controllati i permessi di soggiorno, alcuni documenti portati in caserma. La festa è stata ovviamente rovinata''.
Il test del dna ha dato esito negativo, la piccola è risultata figlia legittima della coppia arrivata da Bergamo e quindi restituita all'affetto dei genitori.
Fonte: La Sicilia