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La preoccupazione dell'ANFFAS

Sulle crescenti difficoltà che le famiglie dei Disabili Intellettivi e Relazionali hanno nell'accesso ai servizi sanitari

17 ottobre 2008

Riceviamo e pubblichiamo...
Vi inviamo una lettera che Anffas onlus Sicilia (Associazione Nazionale Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali) ha Inviato all'Assessore Alla Sanita della Regione Sicilia, e alla quale non è seguita alcuna risposta. Una lettera  importante, non perchè l'assessore alla sanità ha dichiarato che ai Disabili saranno garantiti i servizi, ma perché ci sono stati dei tagli sulla rabilitazione in alcune provincie della Sicilia in modo anomalo e senza criterio. Ebbene, sembra che all'assessore non si interessa ascoltare le famiglie in difficoltà, perché non rispondendo ad Anffas, associazione composta da famiglie che lottano per il bene dei ragazzi con disabilità, l'assessore Russo non risponde a loro.
E' per questo che agli organi di informazioni chiediamo di pubblicare la nostra denuncia, prima che avvengano, come è già successo tante, troppe volte, tragedie che nascono dalla disperazione di madri o padri lasciati soli dalle istituzioni. Ecco, alla stampa chiediamo di interessarsi prima che le tragidie avvengano, accogliendo la denuncia di una associazione come la nostra che tutti i giorni si trova a cobattere la battaglia infinita sia contro le istituzioni, come Scuola, Sanita, Enti Pubblici, sia con l'ignoranza delle persone.


Giovanni Provvidenza
Consigliere Anffas onlus Sicilia

 

Oggetto: Accesso alle cure da parte dei Disabili Intellettivi e Relazionali - tagli ai Budget delle Strutture Convenzionate.

Apprendiamo con viva preoccupazione le difficoltà crescenti incontrate nell'accesso alle cure da parte delle famiglie dei Disabili Intellettivi e Relazionali riportateci innanzitutto da famiglie che si rivolgono ai nostri sportelli di ascolto e di assistenza SAI presenti in tutta la regione, ma anche dalle notizie diffuse dai principali quotidiani.
In sintesi le disposizioni impartite in merito alle riduzioni dei budget assegnati alle varie strutture hanno messo - nei fatti - in crisi il sistema delle cure e delle terapie finora fruite dalle persone con disabilità attraverso i centri convenzionati, cui spesso si accede dopo lunghe liste d'attesa.
Vale la pena di sottolineare che tali cure e terapie sono spesso l'unico strumento utile ad aggredire quelle patologie e ad attenuarne gli effetti funzionali e che le stesse sono inserite nei LEA - Livelli Essenziali di Assistenza - che vanno garantiti in tutto il territorio nazionale in misura omogenea onde evitare che esistano cittadini - ancorché disabili - di serie B.

Poco importa a questa Associazione - che riunisce le famiglie delle Persone con Disabilità intellettiva e relazionale di tutte le provincie siciliane - quale sia il metodo di ripartizione delle risorse o le modalità scelte dalla regione per mantenere i limiti di spesa, viceversa è vitale potere garentire a tutti l'accesso alle cure stesse come avviene nel resto d'Italia presso l'una o l'altra struttura convenzionata o presso la struttura pubblica purché non si registri l'impossibilità concreta all'accesso o tali ritardi da vanificare il ricorso alle cure.
Ci permettiamo rammentare che un disabile cui sia stato concesso un adeguato percorso di riabilitazione ha l'opportunità non solo per sé, ma per l'intera società, di aspirare ad una qualità della vita migliore e meno legata agli interventi tutori esterni.
L'argomento dell'accesso alle terapie, la cui valenza e delicatezza, non solo sanitaria, ma altresì giuridica è sicuramente ben presente alla Sua autorevole e competente attenzione, è stato trattato, fra l'altro da un'apposita sezione del Tribunale dei Diritti dei Disabili tenutosi proprio in Sicilia a Siracusa nel 2007.

Per quanto sopra chiediamo di conoscere, per ciascun distretto sanitario, per la tipologie di terapie utili alla riabilitazione delle persone con disabilità intellettiva e relazionale:
1. Quali siano le strutture convenzionate o pubbliche ove è possibile rivolgersi con immediatezza per ottenere l'accesso alle terapie, non avendo le stesse ancora esaurito il budget.
2. Quali siano le modalità di accesso, considerato che esistono sicuramente precedenti liste d'attesa presso tali strutture.
3. Quali siano le soluzioni una volta che, ipoteticamente, tutte le strutture convenzionate fossero sature, visto che, come riportato anche nelle "linee Guida" sull'Autismo e altre patologie dello spettro, esitate dalla Sinpia occorre in questi casi "Garantire l'applicazione intensiva di un intervento specifico, precoce e individualizzato" (*)

Restiamo, quindi, in attesa di un cortese sollecito riscontro in modo da poter fornire alle famiglie le indispensabili informazioni a tutela delle persone con Disabilità Intellettiva e Relazionale.

Il Presidente
Gabriella d'Acquisto

(*) "Le Linee Guida per l'Autismo della SINPIA" - Franco Nardocci, Presidente Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell'Adolescenza

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ANFFAS ONLUS SICILIA
Associazione Nazionale Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali
Sede Regionale

90144 - Palermo Largo Val di Mazara n. 4
Tel. 091511735 -  Fax 091/82331184

www.anffasicilia.net / www.anffas.net
Email: anffaspalermo@gmail.com

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17 ottobre 2008
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