La rabbia dell'assessore Russo
L'assessore alla Sanità contro i pm, suoi ex colleghi, dopo aver appreso di essere stato indagato per abuso d'ufficio
Prima gli è stata ridotta la scorta (LEGGI) e poi ha appreso di essere indagato per abuso d’ufficio insieme al presidente della Regione, Raffaele Lombardo, (LEGGI). E allora l'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, ex pm della Direzione Distrettuale Antimafia, va al contrattacco sostenendo che "vogliono delegittimarlo" e denuncia una "manovra precisa contro di lui".
La vicenda è quella relativa all’inchiesta sulle nomine dei dirigenti generali esterni all’amministrazione regionale, notizia rilanciata, nei giorni scorsi anche dal Tg1. "Il telegiornale guidato da Minzolini - ha lamentato Russo in un’intervista al Giornale di Sicilia - è tornato ad occuparsi della Sicilia, dedicando un ampio servizio confezionato ad arte a questa vicenda. Ma non ci sono fatti più importanti?". L’ex pm denuncia inoltre la fuga di notizie sull’inchiesta: "Io ufficialmente - ha detto - non so se sono indagato e per cosa. Me se lo sono la vicenda doveva rimanere segreta. Se è venuta fuori è stato commesso un altro reato ai mie danni". Ed è per questo che Russo ha annunciato: "Mi presenterò in procura anche come persona offesa. A Palermo e a Caltanissetta. E chiederò il massimo rigore".
L'assessore, non senza un pizzico di amarezza, ha poi osservato: "Ho lavorato per anni in procura e mai mi è stata addebitata una fuga di notizie. Ma so come vanno le cose. Se succede o è stato il personale di cancelleria o la polizia giudiziaria o il magistrato. Sono pronto ad escludere la prima ipotesi".
- L'assessore Russo attacca gli ex colleghi pm di Alessandra Ziniti (Repubblica.it)
- Lo sputtanamento! (Guidasicilia.it, 06/01/11)