La Regione ''obbliga'' i supermercati a vendere i prodotti made in Sicily
Una legge stabilita dall'Assemblea regionale siciliana, obbligherà i supermercati alla vendita di prodotti artigianali e agroalimentari tipici della Sicilia, in determinate percentuali da fissare.
Il provvedimento contenente le «Disposizioni urgenti nei settori dell'artigianato, del commercio, della cooperazione e della pesca», prevede la possibilità per gli imprenditori locali di dialogare direttamente con gli operatori della grande distribuzione.
Garante sarà l'assessorato regionale alla Cooperazione, che avrà il compito di assicurare ai piccoli produttori locali l'opportunità di commercializzare i propri prodotti nelle grandi strutture.
Così arance, vini, oli, pistacchi, mandorle dell'Isola troveranno giusto spazio fra gli scaffali dei grandi supermercati.
Inoltre, il provvedimento, approvato dall' Ars il 15 ottobre scorso, sblocca i fondi, accantonati dalle Camere di Commercio, per l'erogazione da parte di circa 300 imprese siciliane di contributi per l'assunzione di apprendisti e prevede contributi ai pescatori in caso di eventi accidentali.
Infine, viene abbassata la soglia del numero di soci previsto per la creazione di un consorzio fra gli artigiani, così da poter allargare l’opportunità di coniugare qualità e quantità.