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La Regione Sicilia al Forum agroalimentare Italia-Cina

Dall'Expo la Sicilia tenta di favorire l'ingresso nel mercato cinese delle proprie produzioni agroalimentari biologiche e di qualità

10 giugno 2015

"La Sicilia partecipa al primo Forum sulla Cooperazione Agroalimentare tra Italia e Cina con l’obiettivo di favorire l’ingresso delle proprie produzioni agroalimentari biologiche e di qualità sul più importante mercato mondiale". E’ quanto ha dichiarato Nino Caleca, Assessore Regionale dell’Agricoltura.
Il Forum, realizzato nell’ambito delle attività di cooperazione internazionale previste dal Governo Italiano durante Expo 2015, ha visto la partecipazione delle più importanti autorità dei due paesi nel campo agroalimentare. Erano infatti presenti i due Ministri dell’Agricoltura, Maurizio Martina e Han Changfu, il Presidente dell’ICE, Riccardo Monti, il Presidente del CCPIT, Jiang Zengwei e il Vice Primo Ministro della Repubblica Popolare Cinese, Wang Yang, oltre a foltissime delegazioni di imprenditori agroindustriali dei due paesi.

Nel Corso dell’incontro è stato firmato l’accordo di cooperazione tra ICE e CCPIT cui la Sicilia può fare riferimento per facilitare il lavoro di ingresso delle produzioni siciliane sul mercato cinese. All’incontro era presente, in rappresentanza dell’assessorato Regionale dell’Agricoltura, Antonio Parrinello, capo di Gabinetto dell’assessore Caleca, che ha aggiunto: "La firma dell’accordo di cooperazione tra l’ICE e la CCPIT, la più importante organizzazione cinese che si occupa della promozione del commercio internazionale, alla presenza di Antonino La Spina, Direttore dell’ICE di Pechino, nostro concittadino, rappresenta un’occasione unica per incrementare la presenza delle produzioni agroalimentari siciliane in Cina".

Una delle tre sessioni di lavoro in cui è stata divisa la giornata ha riguardato lo "sviluppo dell’agricoltura biologica ed il potenziale della cooperazione italo-cinese". "Il biologico siciliano e il vino in particolare, che con i suoi 20.000 ettari di superficie vitata coltivata in biologico rappresenta la più importante superficie presente sul pianeta - ha detto ancora Parrinello - può trovare nella Cina il mercato su cui puntare per rilanciare l’intera economia agricola siciliana. A tal proposito è stato già concordato con il Dott. La Spina un programma di lavoro per pianificare l’ingresso delle produzioni biologiche siciliane sul mercato cinese. La prima tappa sarà quella di organizzare, in occasione del prossimo SANA (salone internazionale dell’agricoltura biologica) che si svolgerà a Settembre a Bologna, una sessione di lavoro, coordinata dall’ICE di Pechino e dal CCPIT, cui parteciperanno operatori cinesi interessati alla distribuzione dei prodotti biologici, finalizzata alla definizione degli accordi di cooperazione tra le imprese siciliane e quelle cinesi".

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10 giugno 2015
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