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La Regione siciliana si pone la ''questione morale'' degli sprechi e taglia sei uffici speciali

20 dicembre 2006

Se la politica italiana costa troppo, gli organi di informazione ci hanno ben illustrato che quella siciliana è esageratamente esosa. Bisogna risparmiare, o meglio, c'è bisogno di non sperperare, vuoi perché poi si finisce nei guai, vuoi perché la ''questione morale'' anche per qualcuno del centrodestra esiste ed è importante.

Di fronte ai conti, allora, la giunta regionale siciliana ha deciso di sopprimere sei uffici speciali, che si vanno ad aggiungere agli altri dieci già cancellati in precedenza. ''Dopo una rigorosa ricognizione - ha spiegato il presidente Totò Cuffaro - abbiamo tagliato tutto quello che non era strettamente necessario, puntando ad una riduzione delle spese. Una politica virtuosa che abbiamo chiesto di attuare anche all'Assemblea regionale per tutti quegli enti per il cui scioglimento è necessaria una legge e non una semplice delibera di giunta''.
I sei uffici nati speciali ma che si sono scoperti superflui sono: l'Ufficio controlli interni, l'Ufficio temporaneo per la definizione dei regolamenti, l'Ufficio per la cooperazione decentrata allo sviluppo e alla solidarietà internazionale, l'Ufficio dei porti turistici, l'Ufficio per l'innovazione e, infine, l'Ufficio per la gestione dei rifiuti e delle acque.

La Giunta di Governo, inoltre, ieri mattina, ha deliberato l'indizione di un concorso di idee internazionale per la realizzazione della ''Cittadella della Regione'', un edificio che ospiterà gli uffici pubblici nel terreno di Fondo Uditore. Lo studio di fattibilità, già redatto dagli uffici tecnici regionali, sarà trasmesso al Comune di Palermo per verificare la densità urbanistica, la sostenibilità ambientale e l'integrazione dell'intervento con il progetto delle ''Passerelle di Perrault''.
Per Cuffaro si tratta di ''una svolta importante nella gestione della macchina amministrativa regionale. La scelta di ricorrere - ha commentato Cuffaro - ad un concorso di idee è assolutamente innovativa ed, al tempo stesso, garantisce la massima trasparenza all'intera operazione. Costituisce, poi, un valore aggiunto perché essendo rivolta all'intera comunità internazionale, permetterà di raccogliere importanti contributi e proposte provenienti espressione anche di culture e esperienze diverse''.

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20 dicembre 2006
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