La Regione vuole semplificare
Presentato dall'assessore Ilarda il ddl per la semplificazione amministrativa
E' stato incardinato in commissione Affari istituzionali dell'Ars il disegno di legge sulla semplificazione amministrativa predisposto dall'assessore regionale al Personale, Giovanni Ilarda. Il ddl, che sarà discusso dalla commissione in questi giorni, è stato presentato mercoledì scorso in conferenza stampa dal presidente della I Commissione, Riccardo Minardo, e dall'assessore Ilarda.
Sono 21 gli articoli del ddl, che si divide in tre parti: 1) informatizzazione e trasparenza delle pubbliche amministrazioni con un abbattimento dei costi per il solo servizio di posta di circa un milione di euro; 2) sburocratizzazione, attraverso liberalizzazione, legalità e lavoro; 3) responsabilizzazione dei dirigenti e dei dipendenti regionali, attraverso principi generali e seguiti da una contrattazione con i sindacati.
Minardo ha sottolineato che "c'è interesse da parte dei componenti della commissione a discutere e migliorare il provvedimento coinvolgendo anche la minoranza".
Per avviare una iniziativa basterà presentare la dichiarazione d'inizio attività (Dia) mentre per quelle materie in cui non basterà la semplice autocertificazione si prevede la pratica del silenzio-assenso ma la novità è che dovrà essere rilasciato entro 30 giorni e fino a un massimo di 90 giorni, limite che potrà essere derogato soltanto con apposito regolamento da parte del governo regionale. Per quanto riguarda i pareri tecnici nel ddl è previsto che nel caso in cui gli uffici non riusciranno a rispettare i tempi dovranno obbligatoriamente rivolgersi ad altri enti pubblici o alle Università: la misura riguarda anche l'ufficio per le valutazioni di impatto ambientale.
Nell'ambito delle procedure per la semplificazione, nei siti on line la pubblica amministrazione dovrà inserire la modulistica necessaria all'utenza con i relativi costi delle pratiche, "mentre a fine mese - ha detto l'assessore Ilarda - gli uffici potranno dialogare e comunicare attraverso la posta elettronica, strumento che sarà certificato e dunque entrerà a pieno titolo tra i servizi pubblici". "Una parte del ddl - ha aggiunto l'assessore Ilarda - riguarda anche la burocrazia, intervenendo dunque in parte sulla legge 10 del 2000: ai direttori che non rispetteranno gli obiettivi dell'ufficio non sarà rinnovato il contratto". Previsto anche l'istituzione dello sportello unico per l'edilizia in ogni comune.
Fonte: La Siciliaweb.it