La rivolta dei sindaci!
I primi cittadini siciliani disposti a rimettere le fasce tricolori in segno di protesta contro la nuova Finanziaria
Stanno mettendo insieme un elenco di proposte da presentare al Governo nazionale affinché vengano alleggeriti i punti della manovra economica che colpiscono i comuni siciliani. E' una delle iniziative che i sindaci dell'Isola, questa mattina, in coincidenza con la manifestazione dei primi cittadini davanti al Senato, stanno affrontando a Palermo al cinema Tiffany dove si sono riuniti in 381, tra sindaci e presidenti dei consigli comunali..
"Consegneremo le nostre richieste a Berlusconi - ha spiegato il vice presidente dell'Anci Sicilia, Giuseppe Siviglia, sindaco di San Giuseppe Jato - e se non saranno prese in considerazione lasceremo le nostre fasce tricolore al Presidente del Consiglio, perché in queste condizioni nessuno di noi è in grado di amministrare".
"L'ipotesi del ritorno dell'Ici sulla prima casa, o di una tassa comunale equivalente - aggiunge - mi sembra una barzelletta. Inaccettabile che in un momento di crisi generalizzata per i cittadini e per l'amministrazione si pensi di caricare sui contribuenti l'onere di mettere a posto i conti".
Per il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, "i comuni sono davanti a questioni di gravità straordinaria: non abbiamo risorse per pagare gli stipendi ai precari e a questo puinto si pone un serio problema di ordine pubblico, siamo quasi alla guerra civile. Se sono stati commessi errori nel pasasato, non si può pernsare di farli pagare tutti insieme ad una sola generazione". [Informazioni tratte da Ansa, La Siciliaweb.it]