La rivoluzione ai Beni culturali continua...
Il presidente Rosario Crocetta ha ordinato una nuova rotazione di personale
II valzer dei trasferimenti firmato Rosario continua il valzer. Pare infatti che dopo il trasferimento coatto di 21 dipendenti dall'assessorato Beni culturali per valutare pratiche di Impatto ambientale al dipartimento Ambiente, il governo regionale si appresti ad effettuare altri trasferimenti di massa dallo stesso assessorato di via delle Croci.
Lo lascia presagire una delibera pubblicata due giorni fa sul sito della Regione siciliana, con cui - si legge - "il governo accoglie la proposta del presidente Rosario Crocetta di dare mandato all'assessorato regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana affinché provveda ad effettuare nell'ambito dei propri uffici sia centrali sia periferici, l'individuazione del personale da riallocare successivamente presso i dipartimenti regionali che presentano una carenza d'organico".
Secondo il segretario regionale di Fp Cgil, Enzo Abbinanti, l’ulteriore azione sarebbe "una vera follia, soprattutto in vista del processo di riorganizzazione delle strutture avviato dall'assessorato e al centro di una riunione con le organizzazioni sindacali prevista tra due giorni", cioè oggi.
Per il sindacalista "l'esecutivo regionale persegue una politica esclusivamente mediatica determinando grande incertezza tra i lavoratori e condizioni di paralisi degli uffici". "Alla vigilia di Pasqua con l'arrivo di turisti e nonostante le difficoltà di assicurare l'apertura di siti archeologici e monumentali - dice Abbinanti - si compie questa mossa azzardata".
Da ieri, tra l’altro, l’assessorato non ha più un responsabile, ad Antonino Zichichi, come tutti sanno, è stato revocato il mandato.
[Informazioni tratte da ANSA, Corriere del Mezzogiorno]