La Scala dei Turchi è stata ripulita
La celebre falesia bianca, imbrattata di rosso, è stata ripulita grazie al lavoro di tecnici e volontari
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La Scala dei Turchi, nei giorni scorsi imbrattata da ignoti con ossido di ferro in polvere, è stata ripulita dalle macchie rosse che avevano deturpato la marna bianca.
Ieri, domenica 9 gennaio, di primo mattino, tecnici e volontari si sono adoperati con "civismo e grande responsabilità", come ha sottolineato Nello Musumeci, presidente della Regione Sicilia, per riportare la scogliera al suo splendore che l'ha resa famosa e meta ogni anno di turisti e naturalisti da ogni parte del mondo.
Tra il 7 e l'8 gennaio, ignoti vandali si sono arrampicati sui gradoni di roccia imbrattando di rosso il promontorio immacolato al confine tra Realmonte e Porto Empedocle, la Vigata dei romanzi di Andrea Camilleri. Il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio ha aperto un'inchiesta. Il reato ipotizzato a carico di ignoti è di danneggiamento di beni avente valore paesaggistico. La Scala dei Turchi è infatti sottoposta a vincolo paesaggistico.
"La Regione Siciliana si è subito attivata, assieme al Comune - ha detto il presidente della Regione -, con le sue strutture sul territorio, per mettere in sicurezza la Scala dei Turchi e ripulire l'area danneggiata, dopo il vile atto di vandalismo di ieri. Dalla Soprintendenza e dalla Protezione civile di Agrigento ricevo messaggi rassicuranti circa il ripristino della scogliera. Il materiale rosso sversato è riconducibile a ossido di ferro in polvere e questo non ha costituito per fortuna un grosso rischio. Sul posto si sono recati di buon mattino i tecnici del Comune di Realmonte, due funzionari della nostra Soprintendenza e numerosi volontari. Li ringrazio tutti per il generoso atto di civismo e di scrupolosa responsabilità dimostrati".