La scomparsa dell'agenda rossa: il mistero in 49 fotogrammi
Le immagini del dopo-strage proiettate durante il processo "Borsellino quater"
Quarantanove fotogrammi immortalano l'ufficiale dei carabinieri Giovanni Arcangioli che si allontanava da via D'Amelio, dopo la strage in cui furono uccisi Paolo Borsellino e la sua scorta, con la valigetta del magistrato assassinato.
Le immagini, estrapolate dai filmati ripresi da tv, reporter e privati, dopo l'esplosione dell'autobomba, sono state proiettate durante il processo "Borsellino quater" in corso a Caltanissetta. Imputati i boss Madonia e Tutino e i falsi pentiti Scarantino, Andriotta e Pulci.
Il carabiniere venne indagato per furto aggravato: per la Procura sarebbe stato lui a fare sparire l'agenda rossa che il magistrato teneva nella borsa. Un prezioso diario su cui Borsellino appuntava riflessioni e spunti investigativi, mai più ritrovata. Arcangioli, però, è stato scagionato.
Nelle immagini si vede l'ufficiale vestito in abiti civili, con una casacca color turchese e pantaloni scuri. Due consulenti tecnici, su incarico della procura della Repubblica di Caltanissetta, hanno esaminato meticolosamente sette video-registrazioni fornite da emittenti televisive, fotografi e polizia scientifica che arrivarono sul luogo della strage subito dopo l'esplosione. Arcangioli è stato citato come teste al processo. [Fonte: ANSA]
- La mafia in diretta (Guidasicilia.it, 15/11/2007)