La Serie A si è fermata una giornata per colpa di quanto avvenuto domenica scorsa... Ma a cosa può servire?
Il calcio visto dal tifoso.
Una domenica senza calcio è una domenica strana... Senza l'ansia dell'inizio della partita, del risultato, degli sbagli dell'arbitro o del nostro giocatore...
E' una domenica con un pranzo più calmo, senza lo stress delle ''mogli''... E' proprio una domenica strana.
Ieri è stata una domenica senza calcio. Hanno voluto fermare tutto per una giornata e ciò mi ha portato a questa riflessione: fermare il calcio per una domenica, secondo me non porterà a nulla.
Il problema più grande, forse irrisolvibile, sta nella mentalità del tifoso italiano, che quando va allo stadio e come se stesse andando in trincea... Sabato pomeriggio i tifosi scozzesi hanno salutato con cori e applausi la loro squadra che, sconfitta dall'Italia, hanno detto addio alla loro partecipazione ai prossimi europei. Uno spettacolo: sotto la pioggia tutti a cantare, a torso nudo, e dopo la partita tutti a bere, appassionatamente...
Lezione di stile, di carattere, di usi e costumi... Lezione di vita, per noi italiani, tutt'uno con il calcio...
Anche i giocatori della Nazionale hanno detto che bisognerebbe prendere il tifo scozzese, impacchettarlo e spedirlo da noi per una lezione.
Sarebbe bello ma - scusate il mio pessimismo che sento come assoluta verità - è quasi impossibile.
Già, impossibile, perché allo stadio ormai ci vanno solo quelli che con il calcio non hanno nulla a che spartire. Quelli che utilizzano lo stadio per fini politici (pochi), eversivi (un po' di più), delinquenziali (troppi).
In curva si sente lo slogan contro i comunisti, oppure quello contro Berlusconi. Dov'è finito quel sano, divertente tifo di una volta, coi cori colorati e gli sfottò da ''taverna''...
Le società di calcio dovrebbero avere il coraggio di fermare queste persone, e non bloccare una ''giornata di pallone''.
Cosa ci faceva un tombino dentro lo stadio di Bergamo? Come possono entrare i motorini nelle curve? E i razzi come passano i controlli? E i biglietti? Quanti biglietti ci sono in giro gratis?
Le famiglie scappano dallo stadio, e i ragazzi che vedono queste cose si sentono autorizzati ad usare la violenza.
E poi ci metto anche lo Stato... Avete arrestato le persone che domenica hanno assalito i commissariati ed il Coni a Roma? Il Gip ha aggiunto l'accusa di terrorismo? Bene! processo immediato, certezza della pena. Un bel po' di anni in carcere e poi vorrei vedere se ci riprovano...
Ecco le mie parole... ecco il mio enorme disappunto... Ecco il mio sdegno e la mia ''tristezza''...
Vorrei sentire il pensiero di chi, come me, ama il calcio, e per questo vi invito a scriverci: redazione@guidasicilia.it
Buona speranza di calcio vero a tutti. [A.G.]