La sharing economy e le app per chi viaggia hanno davvero conquistato l'Italia?
Direct Line rivela: il 18% degli automobilisti palermitani ha già utilizzato il web per organizzare viaggi condivisi
Direct Line, compagnia di assicurazioni auto on line, da sempre attenta alle evoluzioni del comportamento degli italiani e promotrice di programmi di sensibilizzazione sulla mobilità sostenibile ha voluto verificare, attraverso il suo Centro Studi e Documentazione, quanti palermitani hanno già effettivamente usato Internet per l'organizzazione di viaggi condivisi. Dai risultati emerge una certa cautela ma una curiosità crescente: il 18% l’ha già fatto almeno una volta e al 31% piacerebbe provare.
LE RAGIONI DEL SÌ - Dalle interviste si evidenzia come i palermitani quando si parla di viaggi condivisi percepiscano il grande potenziale economico (6%) e l’aspetto divertente nel fare il viaggio in auto con persone nuove (6%), nonché la possibilità di incontrare una persona speciale (2%).
LE RAGIONI DEL NO - Da segnalare il 4% di pentiti che non ripeterà l’esperienza perché non si è trovata bene e un 29% di resistenti tout court per mancanza di fiducia in questo genere di siti. Infine c’è un 22% che dichiara di preferire viaggiare in solitudine.
VIAGGI CON PERSONE CONOSCIUTE SUI SOCIAL NETWORK? - Alla domanda, domina la prudenza: infatti il 53% risponde "no, grazie". I "possibilisti" ma non del tutto convinti sono il 29%. Il fronte del sì invece raggiunge il 18%. Di questi il 12% dichiara di averlo fatto solo con persone che aveva già incontrato, mentre il 6% rivela, in maniera totalizzante, che usa i social per fare tutto.
LE APP DURANTE I VIAGGI - I palermitani sembrano sempre più connessi, maturi e ben disposti ad accogliere prodotti e servizi innovativi grazie alla loro facile fruibilità e un’irrefrenabile voglia di condivisione. Secondo la ricerca Direct Line infatti l’84% degli intervistati ha risposto in modo affermativo alla domanda "Utilizzi applicazioni durante i viaggi". Per il 43% le App sono funzionali all’ottenere informazioni in tempo reale sul traffico. Quasi la metà del campione utilizza le App per l’accesso ai social network e, in particolare, il 41% le utilizza per farsi selfie e postarle su Facebook e il 22% per condividere foto di panorami su Instagram. Ogni tappa del viaggio viene poi documentata dal 12% del campione attraverso i check-in di Facebook e Foursquare e il 4% usa la geolocalizzazione di Tinder con la speranza di incontrare qualcuno durante le soste.
"La Sharing Economy è la dimostrazione di un mercato che sperimenta nuovi modelli di business collaborativi grazie soprattutto a internet che sta rapidamente trasformando anche la mobilità - commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line - Le motivazioni che spingono a condividere servizi e beni sono il bisogno, inteso come necessità di risparmiare ma anche come desiderio di vivere un’esperienza di arricchimento comune."
"Direct Line da sempre è favorevole a tutte le innovazioni che portano benefici in termini di sicurezza e risparmio - prosegue Barbara Panzeri -. In questi ultimi anni il fenomeno della condivisione dei viaggi in auto si sta diffondendo sempre di più ma deve sempre essere rispettosa delle regole della guida sicura."
Fonte della ricerca: L’indagine è stata condotta a febbraio 2015 e ha coinvolto 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni su popolazioni. È stata condotta con metodologia CAWI (computer-assisted web interviewing), attraverso il panel proprietario di Duepuntozero Doxa.