Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

La Sicilia a Bruxelles per proporre soluzioni concrete che avvicinino l'Europa ai paesi frontalieri del Mediterraneo

Da Bruxelles, la giunta di governo siciliana parla di possibili soluzioni contro l'immigrazione clandestina e il commercio frontaliero

01 febbraio 2005

La Sicilia come ponte ideale che possa avvicinare l'Europa ai paesi frontalieri del Mediterraneo. Questo progetto, per una nuova collocazione della regione nello scenario euro-mediterraneo, è stato il filo conduttore dei lavori della giunta di governo che, presieduta da Salvatore Cuffaro, si è riunita la scorsa settimana per la prima volta fuori dal territorio siciliano, a Bruxelles.
Sul tappeto i nodi della coesione e della cooperazione territoriale per individuare gli strumenti più idonei ad accelerare, anche nei paesi vicini all'Ue, il processo di decentramento e di regionalismo.
Le Regioni, secondo il programma siciliano, possono costituire un motore fondamentale per la trasmissione di ''buone prassi'' ed essere così in grado di dare impulso allo sviluppo dell'intero bacino Mediterraneo.
Tuttavia sono necessari interventi mirati, come quelli infrastrutturali, per consentire una più diretta e migliore comunicazione con i Paesi frontalieri, a partire dai settori dell'energia e dei trasporti.
L'iniziativa siciliana, definita ''di solidarietà per lo sviluppo euro-mediterraneo'', ha già trovato l'accordo delle Regioni Puglia e Calabria, con la firma di un preliminare d'intesa nel dicembre scorso.

Oggi il coinvolgimento di molte altre regioni, comprese quelle che non si affacciano sul Mediterraneo, ma che hanno già potuto sperimentare forme di partenariato con aree dei paesi vicini all'Unione europea, potrebbe essere subito realizzata, ma - ha sottolineato sottolinea a Bruxelles la giunta del governo siciliano - per fare dell'area euromediterranea una realtà c'è principalmente bisogno dei fatti. Per esempio come quello che prevede l'avvio di un collegamento rapido, in aggiunta a quello aereo e a quello navale, tra la Tunisia e Mazara del Vallo (TP). Dopo un protocollo già firmato con la Libia per il lancio di un collegamento con Tripoli, l'obiettivo del nuovo progetto è quello di varare una linea via mare sul tipo di quella ultra rapida già operativa con Pantelleria in modo da raggiungere le coste tunisine in tre ore al massimo.
Con mezzi di trasporto più veloci, la Sicilia, come tanti altri paesi potrebbero essere collegati in poco tempo, e da ciò ne guadagnerebbe il turismo e gli scambi economici e commerciali.

Il progetto inoltre potrebbe rivelarsi un collegamento ideale nel corridoio Berlino-Messina, ma anche un mezzo che potrebbe abbattere la tratta illegale degli immigrati. Circostanza per la quale ai fatti concreti si debba innestare una politica europea per il Mediterraneo.
La giunta siciliana a Bruxelles ha ricordato che il problema degli immigrati non può riguardare solo la Sicilia e che per fermare le ondate che si riversano abbondantemente sulle coste dell'Isola per prendere le vie d'Europa, non serviranno né l'esercito, né le forze di polizia. La Sicilia ha già oggi adottato un piano di solidarietà e sviluppo con il quale intende avviare, insieme alle altre regioni europee che si affacciano sul Mediterraneo, ma anche del nord, una serie di progetti modulari che consentano la crescita omogenea di quelle aree da cui provengono gli immigrati.
Due le piste: favorire la "capacity building" di quelle regioni alle quali si intende offrire aiuto, in particolare per quanto riguarda le amministrazioni decentrate e il rafforzamento della democrazia locale. Al tempo stesso trasferire in queste regioni le migliori prassi sperimentate in Europa nella concertazione dello sviluppo locale.

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

01 febbraio 2005
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia