La Sicilia con Crocetta è molto meglio
Secondo Lonely Planet, tra le più diffuse guide turistiche al mondo, grazie al suo presidente la Sicilia è oggi "Isola gay friendly e Terra dell'antimafia"
Antonio Fraschilla, giornalista del quotidiano Repubblica, ha scoperto che su Lonely Planet, una delle guide turistiche più diffuse nel mondo, uno dei motivi per venire a visitare la Sicilia è il suo presidente, Rosario Crocetta. O meglio, la trasformazione che la Trinacria ha ricevuto grazie all’avvento del governatorato crocettiano che ha rivoluzionato i modi e i costumi isolani.
"Da sempre tacciata di conservatorismo - spiega Lonely Planet nella sua nuova pubblicazione sull’Isola - di recente la Sicilia ha effettuato alcune importanti inversioni di rotta dal punto di vista culturale. Tra queste spiccano la crescente aperta accettazione dell’omosessualità e il rifiuto dello strapotere mafioso. Entrambi questi aspetti trovano riscontro nella storia di Rosario Crocetta, eletto presidente della Regione Sicilia nel 2012".
Insomma, il governatore gelese può essere annoverato tra le tante attrazioni turistiche che la Sicilia offre. O, comunque, un ottimo motivo per conoscere l’Isola.
"Crocetta - si legge ancora nella guida edita in Australia -, dopo l’esperienza come sindaco, durante la quale fece svolgere le gare d’appalto davanti a carabinieri e polizia, è diventato presidente della Regione, ponendo fine a oltre sei decenni di governi di centro destra. In tutto questo tempo, nonostante tre attentati mafiosi fortunatamente sventati, non ha mai smesso di condannare apertamente il crimine organizzato".
Be', sicuramente farà tanto piacere al presidente constatare che per merito suo la Sicilia può essere percepita a livello internazionale come territorio gay friendly e patria dell’antimafia. Farà molto meno piacere, altrettanto sicuramente, a tutti quelli (e sono tanti) che non si sono mai tirati indietro nel criticarlo.