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La Sicilia denuclearizzata

Votato dall'Ars l'ordine del giorno presentato dai Verdi che proclama l'Isola territorio denuclearizzato

23 dicembre 2003
La Sicilia non è, e non diventerà mai, la pattumiera nucleare d'Europa. Partendo da questo presupposto l'Assemblea Regionale Siciliana ha votato, qualche giorno fa, un nuovo ordine del giorno presentato dai Verdi che proclama la Sicilia "territorio denuclearizzato".
«La paventata utilizzazione dell' Isola come sito alternativo per il deposito di scorie nucleari non è né possibile né pensabile. - ha detto in aula il deputato regionale dei Verdi, Lillo Miccichè, primo firmatario dell'ordine del giorno - La linea con cui alcune forze politiche tendono a trasformare il Sud del Paese, e specialmente la Sicilia, nella pattumiera d'Italia e d'Europa va contrastata con determinazione». L'approvazione dell'ordine del giorno presentato dai Verdi premia le varie iniziative portate avanti dal gruppo contro il nucleare nell'isola.

Tra le ultime quella di occupare i siti minerari siciliani presi di mira come possibili discariche di scorie nucleari dalla Comunità Europea. Miccichè ha inoltre, annunciato la presentazione di un disegno di legge che dichiari la Sicilia una volta e per sempre territorio denuclearizzato. «Bisogna portarlo in aula nel più breve tempo possibile - ha concluso Miccichè - ed approvarlo con l'apporto di tutte le formazioni politiche». Una Regione che punta le sue speranze di crescita, sociale ed economica, sul turismo non può certo essere trasformata in un enorme contenitore di sostanze radioattive. Se a questo si aggiunge che con il Piano Regionale dei rifiuti in atto alcune delle zone più belle della Sicilia, come la Valle del Platani (nella provincia di Agrigento), saranno a breve trasformate in enormi immondezzai, urge un intervento legiferativo immediato per porre un freno alla distruzione dell'isola. Il disegno di legge dei Verdi è suddiviso in 5 articoli e  punta a difendere la nostra terra, il nostro ambiente e  la salute dei cittadini.

Anche la Provincia di Caltanissetta  ha detto no al nucleare dichiarandosi area denuclearizzata. La Provincia è scesa in campo nella lotta contro l’ipotesi che in Sicilia vengano individuati i siti idonei a ospitare le scorie nucleari rifiutate da Scanzano Jonico. Nel corso dell’ultima riunione del Consiglio è stato votato, all’unanimità, un documento che impegna il Governo regionale ad avviare le iniziative legislative perché l’intero territorio dell’Isola sia dichiarata "area totalmente denuclearizzata".

"Dichiarazione della Sicilia denuclearizzata. Misure di prevenzione dall'inquinamento proveniente da materiale radioattivo. Monitoraggio e salvaguardia ambientale e della salute dei cittadini".

Articolo 1
Dichiarazione
1. La Regione Sicilia, sulla base dei principi statutari e delle competenze in materia di urbanistica ed ambiente, nonché delle attribuzioni in via concorrente in materia di salute pubblica, protezione civile e governo del territorio, dichiara il territorio regionale denuclearizzato e precluso al transito ed alla presenza, anche transitoria, di materiali nucleari non prodotti nel territorio regionale.

Articolo 2
Conferenza per la sicurezza
La Regione Sicilia, d'intesa con i Presidenti della Calabria, Basilicata, Puglia e Campania , promuove la Conferenza per la sicurezza e la Cooperazione del Sud per rilanciare la denuclearizzazione di territori vocati all'agricoltura e al turismo e individuare forme di collaborazione solidarietà tra i popoli.

Articolo 3
Commissione d'indagine
E' nominata, entro dieci giorni dall'entrata in vigore della presente legge, una Commissione d'indagine con il compito di verificare e monitorare ogni eventuale presenza nella Regione di materiali radioattivi di provenienza esterna.
La Commissione d'indagine è composta da dieci deputati (cinque di maggioranza e cinque di minoranza) e dal Presidente. Il Presidente della Commissione, è eletto dall Assemblea Regionale Siciliana.
Successivamente, il Presidente della Regione, su parere preventivo, obbligatorio e vincolante dell'Assemblea Regionale Siciliana sugli esiti dell'inchiesta, con votazione a maggioranza dei due terzi dei componenti assegnati, esprime la definitiva posizione della Regione sull'utilizzo ed il deposito nel territorio regionale di sostanze nucleari o di loro residui.
L'Assemblea Regionale Siciliana promuove l'adozione di apposite norme che regolino i controlli e le azioni amministrative necessarie per l'effettiva denuclearizzazione del proprio territorio.

Articolo 4
Misure urgenti di vigilanza e controllo
1. La Regione, attraverso le proprie strutture preposte alla vigilanza ambientale e sanitaria, cura la rilevazione tecnica e strumentale di presenze nel suo territorio di materiali nucleari e adotta le misure di prevenzione necessarie per impedire ogni contiguità con le popolazioni e le strutture civili insediate, nonché l'immissione di nuove ed ulteriori consistenze dei medesimi materiali.

Articolo 5
1 . La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
2. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione.

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23 dicembre 2003
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