La Sicilia è incapace ad utilizzare i fondi sociali europei che le vengono assegnati
Nell'utilizzo dei fondi sociali europei destinati all'Italia, in particolare dei 14 miliardi di euro relativi al periodo 2007-2013, "emerge, ancora una volta, un notevole divario tra il Sud e il Centro-Nord".
E' quanto ha sottolineato il presidente del Senato Renato Schifani, nei giorni scorsi durante il suo intervento al convegno "Riformare il Paese" organizzato a Roma dall'Unione delle Provincie d'Italia (Upi).
"La capacità di utilizzazione delle somme, infatti, è di gran lunga superiore al Nord rispetto al Sud. Il Mezzogiorno utilizza poco i fondi sociali europei. Basta vedere i dati percentuali dai quali si evidenzia che la Sicilia, con il dato registrato del 2,26 per cento è ultima, seguita da Campania (2,37 per cento) e da Puglia (5,96 per cento). Se si guarda invece al Centro-Nord, il confronto si rileva impietoso. Spiccano infatti gli esempi del Veneto ed Emilia Romagna, che hanno già raggiunto una percentuale di fondi impegnati superiore al 40 per cento e della Provincia autonoma di Trento che registra il record del 52 per cento di fondi già impegnati". "Il controllo sull'efficienza e l'utilizzo dei fondi europei - ha concluso Schifani - è il banco di prova delle potenzialità delle stesse Province, che, per quanto di competenza, possono contribuire a sostenere l'utilizzo di fondi tanto più indispensabili quanto decisivi per il recupero di realtà economicamente più fragili e svantaggiate". [ANSA]