La Sicilia è la seconda Isola europea per numero di strutture extralberghiere
Il dato al centro dello studio dell'Otie presentato alla V Borsa Turistica Extralberghiera
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L'82% delle strutture ricettive in Sicilia, sono extralberghiere e l'Isola è la seconda nel Mediterraneo in quanto ad ospitalità alternativa all'hotellerie, preceduta soltanto dal gruppo di isole greche del Sud dell'Egeo.
Seimila realtà diversificate tra loro - B&B, case vacanza, camping, agriturismi, locazioni turistiche, charter nautici - che hanno resistito meglio degli alberghi agli effetti della pandemia con una contrazione di arrivi pari al 47%, il 12% in meno rispetto a quella subita dagli hotel.
Tre milioni 260 mila notti vendute e 1 milione di turisti, i numeri del 2019, ultimo anno pre-covid.
Il quadro emerge dal rapporto Otie (Osservatorio turismo dell'economia delle Isole) commissionato da Confesercenti per l'appena conclusa V BTE, la Borsa del turismo extralberghiero quest'anno ospitata al porto turistico "Marina" di Capo d'Orlando (ME).
"L'extralberghiero ha grandi potenzialità di crescita ed ha mostrato forte capacità di resilienza anche di fronte alla pandemia - dice Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti e numero uno di Confesercenti Sicilia - È la risposta ad una richiesta crescente di chi nel viaggio cerca luoghi ed esperienze autentiche".
Guardando all'impatto economico, si stima una spesa per alloggi nel comparto extra alberghiero di oltre 160 milioni nel 2019, ultimo anno pre-pandemia. Nello studio OTIE anche un Focus sul turismo cittadino. Sotto questo aspetto, Palermo è in testa con un 18% di concentrazione seguito da Messina (16%) e Catania (15%). Le principali categorie scelte sono gli alloggi in affitto e i bed and breakfast.
Gli oltre 120 titolari di strutture extralberghiere durante la BTE hanno incontrato buyer provenienti da Italia, Canada, Francia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia e Spagna. Oltre agli incontri, è stata allestita un'ampia area espositiva per promuovere itinerari, esperienze, servizi, i distretti produttivi coordinati dall'assessorato regionale alle Attività produttive e l'offerta del sistema di Parchi e Riserve naturali.