La Sicilia turistica parte alla conquista dell'Oriente
Una campagna di promozione della destinazione Sicilia nei maggiori aeroporti italiani e due fiere turistiche in Giappone e in Cina
Si preannuncia particolarmente impegnativo il mese di settembre per l'assessorato regionale al Turismo. Da domani, mercoledì 5 a venerdì 7 settembre, infatti, la Sicilia sbarcherà in Cina a Chengdu, metropoli della provincia di Sichauan, per la fiera "Travel Trade Market" durante la quale l'assessorato terrà incontri istituzionali e commerciali con professionisti del settore turistico cinese ed asiatico.
"Stiamo cercando di creare un collegamento aereo diretto per intercettare i milioni di turisti cinesi in giro per il mondo ogni anno. Un mercato da aggredire per farci crescere", ha spiegato l'assessore Sandro Pappalardo.
Dal 20 al 23 settembre, poi, la Sicilia presenzierà anche alla Tourism Expo Japan di Tokyo, una rilevante fiera del turismo giapponese. Il 19 settembre, all'Ambasciata italiana a Tokyo l'assessorato offrirà una cena a base di eccellenze gastronomiche siciliane e un concerto di archi dell'Orchestra Sinfonica Siciliana. Per Pappalardo si tratta di "un'ulteriore azione strategica per creare una significativa espansione della tradizionale platea dei visitatori della Sicilia verso l'Oriente e verso mercati che ancora oggi non movimentano numeri significativi verso l'Isola".
Nel frattempo, e fino a dicembre, la Sicilia con tutte le sue eccellenze sarà la protagonista nei cartelloni promozionali dei principali aeroporti nazionali: Roma-Fiumicino e Ciampino, Milano-Malpensa e Linate, Orio al Serio, Venezia, Bologna, Pisa, Napoli e Bari. La campagna, finanziata dai fondi europei, che consiste nella ripetizione di brevi spot su grandi supporti, costerà 4 milioni. Ma non finisce qui: "ben presto - annuncia Pappalardo - utilizzeremo altri fondi dell'UE (circa 6 milioni) per veicolare il messaggio anche nei grandi aeroporti europei".