La Siciliana di A
Nel derby del Sud abbiamo meritato... di perdere (Napoli-Palermo 1-0)
La partita... sofferta dal tifoso
Buon martedì a tutti... diciamo.
E' strano dire martedì ma lo spezzatino lo abbiamo completato noi, rosanero doc, che ieri sera, lunedì, abbiamo visto uno spettacolo non proprio degno di questo nome.
Il Napoli, ha vinto con grandissimo merito, anche se al 95', perché ci ha creduto fino alla fine; perché ha giocato molto meglio; perché ha avuto le migliori occasioni da rete; perché... perché... e potremmo ancora continuare, ma preferisco fermarmi qui come il Palermo si è fermato ieri sera.
Non ricordo una partita così svogliata, senza anima, vuota.
Non voglio dire altro. Non riesco a trovare un termine giusto che possa contraddistinguere il mio stato d'animo. In radio si direbbe "cacofonico".
Mi fermo qua.
Nonostante tutto, Buon Calcio a Tutti... [A.G.]
NAPOLI - PALERMO 1-0
NAPOLI (3-4-3): De Sanctis 6, Grava 7, Cannavaro 6.5, Aronica 6, Maggio 7, Pazienza 7 (33' st Yebda sv), Gargano 6, Dossena 6.5 (39' st Vitale sv), Hamsik 6.5, Lavezzi 6.5 (27' st Dumitru
sv), Cavani 6. (1 Iezzo, 13 Santacroce, 25 Cribari, 28 Zuniga). All.: Mazzarri 6.5.
PALERMO (4-3-2-1): Sirigu 7.5, Munoz 6, Goian 6, Bovo 6.5, Cassani 5.5, Migliaccio 5.5, Nocerino 6, Balzaretti 6, Pastore 5.5, Ilicic 5 (48' st Pinilla sv), Miccoli 5 (20' st Maccarone 6). (99 Benussi, 29 Garcia, 4 Kasami, 24 Rigoni, 11 Liverani). All.: Rossi 5.5.
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno 7.
Reti: nel st 49' Maggio.
Note: angoli: 16-2 per il Napoli. Recupero: 2' e 4'. Ammoniti: Goian, Grava e Aronica per scorrettezze; Cassani per comportamento non regolamentare. Spettatori: 40 mila.
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All'ultimo respiro, ma proprio all'ultimo, Maggio mette dentro il pallone della partita e consegna al Napoli una vittoria meritata, ma che sembrava essere sfuggita. Qualche dubbio sulla posizione di Cavani, l'ex che ha servito l'assist a Maggio, obiettivamente difficile da valutare. Vittoria meritata, comunque, che proietta il Npaoli al terzo posto in classifica.
I partenopei le hanno tentate davvero tutte per aggiudicarsi la partita. Il Palermo, invece, ha tirato a campare, affidandosi soltanto alla grandissima giornata di Sirigu. Un Napoli brillante, tonico ed autoritario, è riuscito solo al 49' a fare breccia nella difesa di un Palermo, al contrario, pavido, macchinoso e privo di idee.
Le due squadre, comunque, mantengono inalterati gli obietivi stagionali, proseguendo il cammino nella parte alta della classifica. Nelle formazioni c'è qualche novità. Mentre Mazzarri ridisegna la difesa, schierando Grava ed Aronica, ma mantenendo lo schema tradizionale, Delio Rossi decide di cambiare modulo e di schierare la difesa a tre. Argomento, questo, sul quale ha spesso dibattuto con Zamparini, sostenitore di questo schieramento tattico difensivo.
In campo c'è solo il Napoli, col Palermo non pervenuto. Incapace di organizzare anche un'elementare manovra offensiva, la squadra rosanero soffre maledettamente le incursioni dei padroni di casa, che sembrano avere decisamente una marcia in più. Il Napoli parte forte con Maggio protagonista dei primi minuti, autore di due conclusioni pericolose: al 7' ed al 9'. Nel primo caso alza troppo la mira, nel secondo trova pronto Sirigu che smanaccia.
Il Napoli impone il suo gioco, anche se di conclusioni vere e proprie non ne produce. Il Palermo appare imballato e macchinoso. Paga forse più del lecito l'assenza di Bacinovic. E così per aspettare la prima fiammata dei rosanero bisogna aspettare il 32', quando Pastore serve Miccoli per un destro a giro del Romario del Salento, che sfiora il palo di De Sanctis. Nel finale di tempo Lavezzi mette in crisi la difesa rosanero: prima salva Bovo in extremis, poi Sirigu, manda in corner un fendente velenoso.
Ripresa che comincia con una botta al volo di Cavani, alla quale Sirigu dice ancora di no. Il Napoli spinge: al 15' ancora el Matador e ancora Sirigu respinge (con un pò di affanno). Ai tifosi del San Paolo l'urlo del gol resta in gola quando (19') Lavezzi da due metri si fa murare dal provvidenziale intervento di Sirigu. Il resto del match prosegue sulla stessa falsariga. Il Napoli ha birra, il Palermo molto meno. I tentativi dei paretenopei sono numerosi, vibranti, ma sfortunati. A tempo scaduto Cavani imbecca Maggio, che con un po' di fortuna e a porta vuota mete dentor il pallone dell'1-0 finale.
Fonte: Lasiciliaweb Sport
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