La solidarietà di Addiopizzo Catania al giornalista Marco Travaglio
L'associazione Addiopizzo Catania esprime solidarietà al giornalista Marco Travaglio per gli attachi subìti trasversalmente da parte della classe politica (con qualche eccezione) e della dirigenza RAI in riferimento all'esposizione di fatti, peraltro già documentati nel libro "I complici" di Lirio Abbate e Peter Gomez.
Travaglio ha posto il problema dell'opportunità politica che una carica importante come la presidenza del Senato sia ricoperta da chi ha avuto rapporti di affari con persone in seguito condannate per mafia, e in mancanza di una presa di responsabilità da parte della politica è compito di un giornalismo serio segnalare certe questioni. Addiopizzo, particolarmente sensibile a questa tematica, chiede che la politica agisca in modo da non alimentare dubbi di sorta sui suoi rappresentanti. L'associazione catanese, legata fermamente al concetto etico di giornalismo, come il loro grande cocittadino Pippo Fava ha insegnato, pensa che le reazioni politiche e giornalistiche all'intervento di Travaglio, siano davvero poco incoraggianti in tal senso: piuttosto che discutere nel merito le circostanze da lui segnalate, si è subito chiesto l'allontanamento dal servizio pubblico e possibili sanzioni per la trasmissione di Fazio che lo ha intervistato, come se certi argomenti siano un tabù quando attraverso la televisione vengono posti all'attenzione del grande pubblico. Addiopizzo Catania crede invece, ricordando l'articolo 21 della nostra Costituzione, che la libertà di fare e ricevere corretta informazione debba essere garantita e sia fondamentale per permettere l'affermazione della legalità.