La tariffa dell'acqua sarà una in tutta la Sicilia
La Commissione Ambiente dell'Ars approva l'emendamento fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle
Sarà unica la tariffa che verrà applicata per l'acqua in tutti i comuni siciliani. Questo, almeno, è quanto è stato approvato ieri in commissione Ambiente all'Ars, dove sta per intraprendere il rush finale il ddl sull'acqua, prima di approdare in Aula.
Il via libera della commissione, presieduta da Giampiero Trizzino e alla presenza dei deputati M5S Valentina Palmeri ed Angela Foti, è arrivato per un emendamento del governo, fortemente voluto dal Movimento Cinque Stelle, che prevede l'omogeneizzazione delle tariffe attualmente pagate nei vari comuni, mediante l'applicazione di una tariffa media ponderata "per ragioni di solidarietà tra i territori".
L'operazione dovrebbe andare in porto nel giro di tre anni dall'approvazione delle legge sull'acqua.
"Quello della tariffa unica - affermano i deputati del Movimento Cinque Stelle - era un passaggio fondamentale a favore della lotta per l'affermazione dell'acqua come bene comune. La Sicilia è una sola e non devono esistere cittadini di serie A e di serie B. L'articolo votato ed approvato segue questa direzione".
I principi che ispirano l'articolo approvato sono quelli della "solidarietà tra utenti e territori, economicità, efficienza ed efficacia della gestione, tutela della risorsa acqua, completamento e ammodernamento degli impianti primari e secondari del settore idrico, previsione di premialità nella pianificazione degli investimenti per i territori con deficit strutturali".
Si avvicina a grandi passi verso l'Aula, pertanto, la travagliatissima legge sull'acqua, per la quale il Movimento Cinque Stelle è sempre stato schierato in prima fila con un unico obiettivo: la gestione pubblica nel rispetto dell'esito referendario.
La commissione proseguirà l'esame del ddl nelle prossime sedute.