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La venuta di Schulz a Palermo...

Polemiche a non finire sull'invito del governatore Crocetta al presidente del Parlamento europeo Martin Schulz

05 febbraio 2013

"E’ ora che l’Europa si occupi della Sicilia. Serve un programma contro la disoccupazione. Non è accettabile che tanti bravi siciliani debbano lasciare questa terra meravigliosa per cercare fortuna altrove". Queste le parole del presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, sabato scorso al teatro Politeama di Palermo, dove ha partecipato ad una conferenza stampa insieme al Governatore della Sicilia, Rosario Crocetta.
"Mai più un euro dei fondi europei deve finire nelle mani delle mafie. E grazie anche all’esperienza di Rosario Crocetta adesso c’è in Europa una commissione antimafia. Servono organismi transnazionali per combattere le mafie, che sono ormai internazionali", ha detto ancora Schulz, parlando poi dell’immigrazione: "Il dramma degli immigrati che sbarcano sulle coste siciliane è una vergogna. E non riguarda solo la Sicilia, spesso lasciata sola. Riguarda tutta l’Europa".

La vera notizia, però, dispiace dirlo, non è stata quella della presenza di una così importante figura istituzionale in Sicilia per parlare di Sicilia, ma bensì la pioggia di critiche ricevute da Crocetta per averla invitata. Pdl, Pds-Mpa e il deputato Nello Musumeci hanno parlato di "manifestazione elettorale", e hanno chiesto al governo quanto è costato l'affitto del teatro e soprattutto se a pagarlo sia stata la Regione, ipotizzando "la violazione della norma elettorale sulla par condicio".
Crocetta ha subito risposto dicendo che "l'incontro con il Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz è stato istituzionale. Questo principio mi sembra alla base del rispetto che si deve a una personalità così importante a livello internazionale. L'iniziativa è stata pubblica, aperta ai cittadini, seguita da numerosi giornalisti, e si è sviluppata attorno ai temi del rapporto tra Europa e Sicilia, ponendo al centro la crescita dell'isola e la sua bellezza. Non vi è stato da parte mia alcun riferimento a partiti o ad elezioni politiche".

Rispetto al riferimento fatto da Schulz all'olocausto, Crocetta ha aggiunto: "Il Presidente Schulz,  non ha menzionato alcun personaggio politico, se poi la stampa ha interpretato la sua dichiarazione come riferimento al Presidente Berlusconi, non è un tema che può riguardare la presidenza della regione che, non può censurare i suoi ospiti sulla base di valutazioni che essi fanno della politica e delle istituzioni italiane. L'opposizione politica si arrampica sugli specchi, soprattutto quando chiede a spese di chi sia stata organizzata un'iniziativa istituzionale, anche perché questa presidenza si caratterizza per la politica di rigore e di controllo della spesa, avendo persino il buon gusto di non riferire, a volte, aspetti eccessivi di spesa effettuati da precedenti governi in occasione di visite istituzionali. Ad esempio l'inaugurazione dell'autostrada Palermo-Messina, per la quale si spesero, per la visita del Presidente Berlusconi circa 900 mila euro, 600 dei quali per il tendone che doveva ospitare il Presidente Berlusconi, poi  non utilizzato dal premier. Mi dispiace che tutto in Sicilia diventi polemica. La politica non può coinvolgere le istituzioni, la si faccia nelle piazze, nei comizi. I siciliani sono invece contenti che per la prima volta la loro regione rientri al centro del dibattito europeo e la presenza di Schulz ne è la conferma. Dobbiamo anche ricordare che Berlusconi, con toni molto istituzionali, definì Schulz Kapò e quindi si lasci perdere l'argomento, perché la destra non ha assolutamente niente da dire su questa visita di cui la Sicilia si onora".

Il deputato regionale Toti Lombardo, figlio dell'ex governatore siciliano, ha annunciato un'interrogazione parlamentare, mentre per il presidente della commissione Ue all'Ars, Francesco Cascio, "se la manifestazione è stata pagata dalla Regione siciliana si configurerebbe il reato di danno erariale, trattandosi di una iniziativa elettorale e non certo di beneficienza; sarebbe altrettanto grave se il teatro sia stato offerto a titolo gratuito dalla Fondazione, il cui sovrintendente è Ester Bonafede, che è anche assessore al Lavoro nella giunta Crocetta".

[Informazioni tratte da Ufficio stampa del Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, ANSA, Lasiciliaweb.it]

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05 febbraio 2013
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